Con 57 Stati partecipanti del Nord America, dell’Europa e dell’Asia, l’OSCE – l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa – è la più grande organizzazione di sicurezza regionale al mondo. Essa si adopera per assicurare la stabilità, la pace e la democrazia attraverso il dialogo politico e progetti sul campo, nello spazio fisico e politico che si estende da Vancouver a Vladivostok.
L’approccio dell’OSCE alla sicurezza è globale e cooperativo. Essa tratta un ampio ventaglio di questioni connesse con la sicurezza, inclusi il controllo degli armamenti, la diplomazia preventiva, le misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza, i diritti dell’uomo, la democratizzazione e la sicurezza economica e ambientale. Tutti gli Stati che partecipano alle attività dell’OSCE godono di uno status paritario e le decisioni vengono adottate in base al principio del consenso.
L’attività dell’Organizzazione si esplica in tre settori fondamentali: la dimensione politico-militare, che affronta gli aspetti militari della sicurezza; la dimensione economico ambientale, che affronta prevalentemente i temi dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico; la dimensione umana, dedicata alle tematiche dello stato di diritto ed alla tutela dei diritti umani.
I Ministeri degli Esteri degli Stati partecipanti dell’OSCE tengono riunioni annuali, denominate Consigli Ministeriali. I Capi di Stato e di Governo si possono riunire in vertici ad-hoc. L’organo ordinario dell’OSCE preposto alle consultazioni politiche ed al processo decisionale è il Consiglio Permanente, ove si riuniscono i rappresentati permanenti degli Stati partecipanti.
La struttura interna dell’OSCE consiste in: un Segretariato Generale, con sede a Vienna; tre Istituzioni con un’area di lavoro specializzata ovvero l’Ufficio per le Istituzioni e i Diritti dell’Uomo (ODIHR), il Rappresentante per la Libertà dei Mezzi d’Informazione e l’Alto Commissario per le Minoranze Nazionali; una propria rete di Missioni sul campo che operano nei Balcani, nel Caucaso, in Asia Centrale e in alcune ex Repubbliche della Unione Sovietica, tra cui l’Ucraina, dove è presente oggi la Missione OSCE attualmente più estesa.
Nel Segretariato, nelle Istituzioni specializzate, e nelle Missioni sul campo, operano esperti qualificati, selezionati in maggioranza attraverso il sistema del “secondment”, ovvero impiegati dall’OSCE su base di candidature promosse dal Paese d’appartenenza. Altri esperti vengono invece contrattati direttamente dall’OSCE. Attualmente sono più di 70 i funzionari italiani impegnati sul campo, a vari livelli. Per informazioni sulle opportunità di lavoro nell’OSCE si suggerisce di visitare il sito web della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE – Vienna e la specifica sezione presente su questo sito.