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Organizzazioni internazionali di settore

Le principali organizzazioni multilaterali in materia di ambiente ed energia di cui si occupa il MAECI, in collaborazione e coordinamento con le altre Amministrazioni competenti, sono:

UNFCCC – United Nations Framework Convention on Climate Change – principale Convenzione internazionale sull’azione per il clima, a membership quasi universale (197 Parti: 196 Stati più l’UE), adottata al Vertice sulla Terra di Rio nel 1992 insieme alla Convenzione per Combattere la Desertificazione e alla Convenzione sulla Biodiversità.  L’obiettivo dell’UNFCCC è stabilizzare la concentrazione di gas serra nell’atmosfera a un livello tale da prevenire interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico. La Conferenza delle Parti (COP), organo decisionale dell’UNFCCC, riunisce annualmente gli Stati membri allo scopo di monitorare l’implementazione degli obiettivi della Convenzione e rivederne gli strumenti di attuazione. Italia e Regno Unito hanno stretto un partenariato per l’organizzazione della 26ma Conferenza delle Parti (COP26 – Glasgow 1-12 novembre 2021) e dei relativi eventi preparatori e collaterali (Pre-COP e Youth4Climate – Milano 28 settembre -2 ottobre 2021).

Sito web: https://unfccc.int/

 

AIE– Agenzia Internazionale dell’Energia, fondata nel 1974 da 17 Paesi, tra cui l’Italia, quale Agenzia semiautonoma dell’OCSE, in seguito allo shock petrolifero del 1973, ha nel tempo evoluto la propria funzione, da foro di consultazione per i Paesi consumatori, a privilegiato osservatorio del mercato mondiale dell’energia, fino a vera e propria agenzia guida nella transizione energetica verso la neutralità climatica, condizione sempre più ritenuta necessaria per il conseguimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi ed evitare le conseguenze peggiori del surriscaldamento globale. L’AIE conta 30 Stati membri e 8 associati (Cina, India, Brasile, Indonesia, Marocco, Thailandia, Singapore e Sud Africa), rappresentativi di oltre il 70% dei consumi globali d’energia.

Sito web: https://www.iea.org/

 

IRENA – Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, istituita nel 2009, con l’Italia tra i fondatori, ha sede ad Abu Dhabi, e mira a diffondere le tecnologie da fonti rinnovabili a livello internazionale, declinandole in tutti gli aspetti necessari per la lotta al cambiamento climatico ed il contenimento delle temperature entro gli obiettivi degli Accordi di Parigi. L’IRENA si è rapidamente consolidata come un qualificato foro globale, con membership quasi universale ( 165 membri) e centinaia di osservatori e partner (imprese, ONG, enti statali e parastatali). Dal 2019 l’Agenzia è guidata da un Direttore Generale italiano, Francesco La Camera. L’Italia esercita la co-presidenza della Piattaforma Collaborativa sulle energie offshore e marine e partecipa attivamente alle altre su idroelettrico, idrogeno rinnovabile, transizione giusta ed inclusiva, integrazione sistemica delle fonti rinnovabili.

Sito web: https://www.irena.org/

 

IEF – International Energy Forum nato nel 1991, con sede a Riad, con lo scopo di promuovere la collaborazione tra i Paesi consumatori/importatori di energia, con i Paesi produttori/esportatori, lo IEF (70 Paesi membri), grazie soprattutto all’azione dell’Italia, sta rivisitando la propria natura, inserendosi al centro della discussione per la transizione energetica pulita nei comparti degli idrocarburi e delle tecnologie associate.

Sito web: https://www.ief.org/

 

WEC – World Energy Council, forum la cui missione è di promuovere l’approvvigionamento e l’uso sostenibile dell’energia. Attivo sin dal 1923, e riconosciuto dall’ONU, è oggi presente, con Comitati nazionali, in circa 100 Paesi e raggruppa oltre tremila imprese di settore ed organizzazioni di categoria, con affiliazioni nel campo universitario e della ricerca.

2) La diplomazia energetica multilaterale della Farnesina, opera anche nelle seguenti iniziative, con un ruolo di impulso, sostegno e collaborazione.

Sito web: https://www.worldenergy.org/

 

SE4ALLSustainable Energy for All, organismo delle Nazioni Unite, il cui vertice è allo stesso tempo rappresentante speciale del Segretario Generale dell’ONU per l’accesso universale all’energia, si adopera per facilitare politiche e realizzare progetti volti a conseguire l’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 7 dell’Agenda 2030: sustainable, reliable, affordable and modern energy for all.

Sito web: https://www.seforall.org/

 

CEM – CLEAN ENERGY MINISTERIAL e MI – MISSION INNOVATION, fori di alto livello per il dialogo e la cooperazione in materia di innovazione tecnologica ed efficienza energetica nate, rispettivamente nel 2009 e nel 2015, contano 25 Stati e l’Unione Europea i quali producono circa il 75% delle emissioni globali di carbonio e partecipano al 90% degli investimenti in energia pulita. La CEM ed MI organizzano una volta l’anno una conferenza a livello Ministeriale, nella quale l’Italia è rappresentata dal Ministro competente per le politiche energetiche (attualmente il Ministro per la Transizione Ecologica). L’Italia svolge un ruolo guida in Mission Innovation nel settore dell’elettrificazione.

Sito web: https://www.cleanenergyministerial.org/

Sito web: https://mission-innovation.net/

 

EMGF – EAST MEDITERRANEAN GAS FORUM, foro di dialogo avviato nel 2019 ed istituzionalizzato in organizzazione regionale internazionale nel marzo 2021 con sede al Cairo, con l’Italia tra i Paesi Fondatori, assieme ad Egitto, Grecia, Cipro, Israele, Giordania e Palestina, ai quali si è aggiunta la Francia (gli Stati Uniti sono osservatori). L’EMGF mira a mettere a sistema le risorse di gas del mediterraneo orientale, per il loro utilizzo a beneficio degli Stati membri, ed oltre. Forte è il coinvolgimento del comparto industriale, attraverso un apposito comitato consultivo, in cui siedono le principali imprese italiane di settore.

Sito web: https://emgf.org/

 

SGC – SOUTHERN GAS CORRIDOR ADVISORY COUNCIL, istituito nel 2014 come meccanismo di coordinamento tra i paesi membri nel progetto del Corridoio meridionale del gas (Southern Gas Corridor, l’insieme delle tre infrastrutture finalizzate al trasporto di gas dall’Azerbaijan in Europa, completato con l’entrata in funzione del TAP). Oltre a Commissione UE e Azerbaijan, sono membri dell’Advisory Council Italia, Albania, Georgia, Regno Unito, Stati Uniti, Turchia, Grecia e Bulgaria nonché Bosnia Erzegovina, Croazia e Montenegro, questi ultimi interessati alle connessioni con progetti ionico-adriatici. L’Advisory Council si riunisce una volta l’anno a Baku a livello Ministeriale.

Sito web: https://www.sgc.az/en