La collaborazione tra le polizie italiana e albanese è il tema al centro del libro ”Il ponte Italia-Albania tra l’Unione Europea e i Balcani”, di Giuseppe Fera con un contributo di Nicola Simone, che è stato presentato il 27 marzo scorso a Tirana, su iniziativa dell’Istituto italiano di cultura e della polizia albanese, in collaborazione con l’Ambasciata e con l’Associazione Occhio Blu. All’evento ha fornito un sostegno anche Intesa San Paolo Bank Albania.
Ai due autori del libro, ora Prefetti a riposo, si deve l’avvio da parte italiana, nel 1997, della straordinaria collaborazione fra Polizia italiana ed albanese nel campo della sicurezza e della lotta alla criminalità organizzata: dall’operazione Alba nel 1997, cui si è succeduta la lunga Missione Interforze italiana, sino all’istituzione, nel 2001, dell’Ufficio di Collegamento. Oltre a ripercorrere le tappe dell’assistenza prestata dall’Italia per il contrasto alla immigrazione clandestina, il dibattito ha consentito di riconoscere gli importanti progressi compiuti dalle Istituzioni albanesi.
E’ stato fatto anche il punto sulla collaborazione esistente, concentrata principalmente nella lotta alla criminalità organizzata, al contrasto del traffico illecito di armi e di sostanze stupefacenti. Nel corso della presentazione sono state analizzate le potenzialità di future collaborazioni, anche nel quadro dagli strumenti previsti dallo strumento di pre-adesione (IPA), di cui si avvale l’Unione Europea per fornire assistenza all’Albania, tra l’altro, nel settore del rafforzamento delle locali forze di Polizia, al fine di migliorare le capacità albanesi di collaborazione internazionale, e di quella regionale in particolare.
Anche il Premier Berisha ha voluto rendere omaggio ai due Prefetti a riposo ed all’Ambasciatore Bova, invitandoli ad un breve colloquio presso la Presidenza del Consiglio, svoltosi nel pomeriggio dello stesso 27 marzo, durante il quale è stato raccolto il rinnovato apprezzamento di questo Governo per quanto fatto dall’Italia in passato, nonche’ la volontà di mantenere su di un piano privilegiato la collaborazione di Polizia anche per il futuro.