Rafforzare ulteriormente le relazioni economico-commerciali con il Brasile, favorendo la penetrazione delle imprese italiane in un mercato che è la sesta economia del mondo e la seconda delle Americhe: è l’obiettivo della missione di sistema italiana in programma dal 21 al 24 maggio guidata dal Sottosegretario Marta Dassù.
Nuova formula; 15 regioni partecipanti, 200 imprese
La nuova formula della missione, per la seconda volta allargata anche alle Regioni, risponde all’esigenza di intraprendere un’azione istituzionale comune puntando in maniera decisa sull’export da cui passa in buona misura la ripresa del nostro Paese. Forte dunque il protagonismo dei territori, con 15 Regioni partecipanti: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche (Regione coordinatrice), Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento. A ciascuna Regione farà capo l’organizzazione e il coordinamento del settore produttivo in cui detiene il primato, in termini di esperienze radicate e distretti industriali di riferimento.
Sono coinvolte circa 200 imprese, selezionate tra le 700 che hanno aderito al progetto, con focus specifici su Aerospazio, Agroalimentare, Agroindustria, Automotive, Contract, Edilizia, Energia, Housing sociale, Legno – Arredo, Logistica, Meccanica, Nautica e Sistema Moda.
Porta d’ingresso ai mercati del Mercosur (il mercato comune dei Paesi dell’America Latina), il Brasile offre importanti opportunità di collaborazione e di investimento alle imprese italiane; lo sfruttamento degli enormi giacimenti petroliferi di “pre-sal”, ed il volume di affari indotto dagli investimenti legati all’acquisto di piattaforme, navi appoggio, sicurezza, tubi, valvole, potrebbero aprire grandi opportunità per le aziende italiane fornitrici di beni e servizi all’industria del petrolio. Il Brasile è stato individuato come Paese prioritario nel Piano Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico, anche in considerazione della possibilità di trovare sinergie collegate all’anno dell’Italia in Brasile nel 2011/2012 (“Momento Italia-Brasile”), e allo svolgimento in questo Paese della Coppa del Mondo di Calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016.
Dinamismo e forte propensione al consumo
Con una popolazione di 191 milioni di persone e una classe media da circa un decennio in costante crescita, il Brasile mostra un mercato interno con forte propensione al consumo. Il Paese dà segni di notevole dinamismo: è entrato a far parte delle prime 10 economie mondiali ed è membro autorevole dei Brics, con un Pil a +7,6% nel 2010 e +2,7% nel 2011 e stime di crescita del 3,3% per il 2012 e del 4,5% nel 2013 (fonte: Ice).
La missione tocca le città di San Paolo, San Josè Dos Campos, Curitiba, Santos e Belo Horizonte che presentano un’alta specializzazione territoriale e un forte orientamento all’export; sono previsti approfondimenti con esperti, incontri istituzionali bilaterali, visite ai poli produttivi territoriali, incontri ‘business to business’ con controparti locali selezionate. Il programma prende il via lunedì 21 maggio con una sessione plenaria unificata a San Paolo e la presentazione delle opportunità di collaborazione commerciale, imprenditoriale e di investimento. Il giorno successivo si tiene il Forum bilaterale Italia-Brasile, dove sono in programma gli incontri con gli operatori economici. A seguire si svolgeranno sessioni parallele nelle diverse località, con incontri tematici e ‘business to business’.