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Termina la missione del Sottosegretario Di Stefano in Brasile: incontri con il Presidente della Banca Centrale Neto, con il Viceministro dell’Economia Fendt, con il Governatore di San Paolo Doria Jr e con le imprese italiane

È terminata ieri la visita ufficiale del Sottosegretario di Stato Manlio Di Stefano in Brasile. Dopo l’incontro del 15 marzo con il Ministro degli Esteri brasiliano França, il 16 marzo, il Sottosegretario Di Stefano ha avuto fruttuose riunioni di lavoro con il Presidente della Banca Centrale brasiliana, Roberto Campos Neto, e con il Vice Ministro dell’Economia del Brasile, Robert Fendt.

I colloqui sono stati incentrati sulla ripresa economica del Brasile dopo la pandemia e sulle prospettive future per l’economia brasiliana, aspetti “confortanti per il buon andamento dei nostri investimenti nel Paese”, ha dichiarato il Sottosegretario. Nelle sue parole, la principale sfida attuale è “far fronte all’impatto economico della guerra in Ucraina, che rischia di “minacciare l’importazione di fertilizzanti e quindi la produzione agricola brasiliana”, con pesanti ricadute sulla “stabilità alimentare globale”. Il Sottosegretario Di Stefano ha, pertanto, assicurato ai propri interlocutori il sostegno italiano nella ricerca di una rapida soluzione al problema.

L’Italia è l’ottavo Paese investitore al mondo in Brasile, con uno stock di investimenti pari a circa 14 miliardi di euro, destinati soprattutto ai settori dell’automotive, delle telecomunicazioni, della produzione e distribuzione di elettricità. Grazie ai “programmi di riforma e modernizzazione economica attualmente in corso in Brasile, le nostre imprese potranno essere sempre più attive nell’economia brasiliana”, ha affermato il Sottosegretario, facendo stato, a tale scopo, dell’attivazione di una “piattaforma bilaterale di dialogo ad alto livello tra i principali attori economici dei due Paesi”.

La missione del Sottosegretario Di Stefano è proseguita ieri a San Paolo, cuore economico del Brasile e dell’America Latina, che da solo contribuisce al 36% del PIL brasiliano, dove ha incontrato il Governatore dello Stato di San Paolo, João Doria Jr., i rappresentanti delle aziende italiane attive nel Paese e una delegazione di alto livello di imprenditori e investitori brasiliani presso la sede centrale della Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo.

Il Sottosegretario ha sollecitato le imprese locali ad investire maggiormente in Italia e le imprese italiane “ad attivare nuove partnership con le imprese brasiliane” visti i “rapporti economici strettissimi, favoriti anche dall’affinità storica tra il popolo italiano e quello brasiliano”. “L’espansione all’estero delle nostre imprese è sempre benvenuta quando non danneggia l’occupazione in Italia, creando, invece, valore aggiunto e benefici anche per il nostro sistema”, ha dichiarato il Sottosegretario Di Stefano. “È proprio questo il senso dell’azione di diplomazia economica in cui credo e che ho portato avanti in questi anni”, ha concluso.

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