Si chiudono con successo a Buenos Aires tre viaggi nel passato e nel presente del cinema italiano. Tre rassegne – curate a vario titolo dall’Ambasciata, dal Consolato generale e dall’Istituto italiano di Cultura nella capitale argentina – che confermano l’attenzione e il calore con cui pubblico e critica locali guardano alla nostra settima arte. Si é partiti il 23 novembre con una retrospettiva dedicata a Michelangelo Antonioni: sei lavori proiettati nel sempre pieno Kino Palais, spazio dedicato alle arti visuali appartenente al Ministero di Cultura argentino.Dal 29 novembre al 2 dicembre é stata la volta del documentarista Vittorio De Seta: dieci lavori in 35 millimetri, freschi di un restauro compiuto dalla Cineteca del comune di Bologna, che descrivono la luce e l’immagine della Sicilia.
Festival BACI
Successo, e forte eco mediatica, anche per il Festival BACI (Buenos Aires Cine Italiano), andato in scena dal 5 al 9 dicembre. L’iniziativa – giunta alla seconda edizione e promossa tra gli altri dal Ministero degli Esteri, dal Mibac e dal ministero di Cultura della Città di Buenos Aires – ha offerto un’ampia panoramica della produzione cinematografica italiana del 2011-2012, con una selezione di otto lungometraggi di autori affermati, sei lungometraggi di registi emergenti, quattro documentari e nove cortometraggi.