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Bosnia – Riapre al pubblico il municipio di Sarajevo

Dopo anni di lavori, riapre al pubblico il Municipio di Sarajevo; anche grazie all’Italia. Nei giorni scorsi si e’ tenuta una cerimonia in occasione della riapertura della struttura, che ospita la Biblioteca Nazionale e Universitaria della Bosnia Erzegovina, incendiata con il resto dell’edificio nel 1992 insieme a un archivio di inestimabile valore.


All’evento ha partecipato – tra gli altri – l’ambasciatore italiano in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias, il quale ha commentato che “la riapertura al pubblico del Municipio, la Vijecnica – incendiata, col suo inestimabile patrimonio di libri e cultura, durante l’assedio della citta’ -, rimargina una ferita aperta nella coscienza del mondo. La Vijecnica torna oggi, giorno dell’Unione europea e grazie al contributo dell’Unione europea e dei suoi stati membri, ad essere l’emblema della ricchezza culturale della Bosnia e, soprattutto – ha concluso l’ambasciatore -, un simbolo di speranza per il futuro”.


Impegno italiano in Bosnia per salvaguardia patrimonio artistico


L’Italia e’ da sempre impegnata nella tutela e nella salvaguardia del patrimonio artistico e culturale dell’umanita’ sia a livello multilaterale – a favore della piu’ ampia attuazione dei principali strumenti giuridici internazionali, in primis le Convenzioni UNESCO – sia nei rapporti bilaterali. In Bosnia, il nostro paese ha contribuito a ricostruire simboli della storia locale distrutti dalla guerra, come lo Stari Most (“Ponte Vecchio”) di Mostar, e, recentemente, ha offerto l’assistenza dei suoi migliori esperti per la valutazione dei danni arrecati agli Archivi Nazionali dall’incendio appiccato durante le manifestazioni di piazza dello scorso febbraio.