Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Stoccolma – Poesia, Valerio Magrelli pronto a incantare il pubblico svedese

“Per me fare un endecasillabo con parole inglesi ormai italianizzate, con titoli di film, cercare di far rimare Alba Parietti con insetti e limbo con status symbol è un modo per entrare e uscire dal solco della tradizione”: riflessione di Valerio Magrelli, poeta, traduttore e critico letterario romano impostosi anche per la sua leggerezza e ironia. Magrelli ora è pronto a incantare il pubblico svedese: sabato prossimo, infatti, sarà ospite del World Poetry Day, la notte mondiale della poesia a Malmö a cui prenderanno parte otto poeti da diversi Paesi. Qualche giorno dopo, martedì 24 marzo, l’autore parteciperà a un incontro organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Stoccolma “CM Lerici”. L’appuntamento è alle 18 presso la sede dell’Iic. Nato a Roma nel 1957, Magrelli ha pubblicato la prima raccolta di versi, “Ora serrata retinae”, nel 1980.

World Poetry Day, la notte mondiale della poesia a Malmö

La raccolta successiva, “Nature e venature” (1987), è stata insignita del premio Viareggio. A queste sono seguite “Esercizi di tiptologia” (1992), “Didascalie per la lettura di un giornale” (1999), “Disturbi del sistema binario” (2006), che hanno confermato la sensibilità di Magrelli “nel rendere liricamente la condizione contemporanea” come viene sottolineato nella voce dell’Enciclopedia Treccani dedicata all’autore. Nel 2003 ha esordito come narratore con il volume “Nel condominio di carne”. Docente di Lingua e letteratura francese all’università di Pisa e poi a quella di Cassino, Magrelli ha assunto nel 1993 la direzione della serie trilingue della collana Einaudi “Scrittori tradotti da scrittori”, ottenendo dal presidente della Repubblica il Premio nazionale per la traduzione (1996).