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Amburgo – “Vedi Capri e poi vivi”: una conferenza sull’isola amata da italiani e stranieri

“Vedi Capri e poi vivi”. Sull’isola campana si usa ripetere questa frase al posto del ben noto “Vedi Napoli e poi muori” e non a torto. L’isola ha sempre suscitato una grande passione nel cuore degli uomini e avuto nel corso dei secoli tantissimi ammiratori anche tra i personaggi storici. Tra questi l’imperatore Augusto, il primo che riconobbe la bellezza, ma anche il valore strategico di quell’isola rocciosa. Il suo successore, Tiberio, vi costruì la Villa Iovis e dall’isola governò l’Impero Romano per undici anni.

Prima dei romani già i Greci avevano popolato l’isola per 500 anni e ne avevano lasciato tracce. Da allora il flusso dei visitatori non si è mai interrotto. Soprattutto nel diciannovesimo secolo vi è stata una vera e propria invasione di poeti, pittori, scienziati e altre celebrità.

La Grotta azzurra fu “scoperta” nel 1826 dal pittore e poeta tedesco August Kopisch, anche se era già conosciuta dai pescatori locali. A parlare dell’isola che ha incantato italiani e stranieri di ogni epoca Almut Mey, scrittore e studioso, che terrà una conferenza ad Amburgo, organizzata dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura, il prossimo 16 aprile alle 19 presso la sede dell’Istituto italiano di cultura.

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