La Divina Commedia in cento formelle di terracotta: è questa l’idea alla base dell’opera dello scultore e ceramista Enzo Babini dedicata al poema dantesco, che sarà ospitata dall’Istituto italiano di cultura di Budapest in una mostra che verrà inaugurata il prossimo 7 maggio (ore 18). L’esposizione, dal titolo “Cento terrecotte raccontano la Divina Commedia”, fa parte delle attività promosse dalla nostra rete diplomatico-consolare e degli Iic per celebrare il 750esimo anniversario della nascita di Dante, potrà essere visitata fino al 21 maggio.
Mostra che verrà inaugurata il prossimo 7 maggio
“Le cento formelle – spiega la nota di presentazione dell’Iic -, una per ogni canto del capolavoro di Dante, illustrano le scene chiave dell’opera, fornendone una straordinaria sintesi per immagini di grande efficacia”. Babini, da oltre venti anni, organizza mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Il tratto distintivo del suo lavoro è la relazione tra il materiale e l’immateriale con cui ottiene risultati originali sugli effetti cromatici finali delle sue terracotte