In un momento in cui le relazioni tra Russia ed Europa rimangono tese per via del protrarsi della crisi ucraina, l’ambasciata d’Italia a Mosca ha lanciato un’iniziativa volta a incentivare i flussi turistici dalla Federazione, puntando sul turismo come “strumento essenziale per facilitare la conoscenza reciproca tra i due popoli” e “mantenere i rapporti tra i due Paesi ad alto livello”. A spiegarlo oggi in conferenza stampa nella sede diplomatica italiana a Mosca, l’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini, che ha presentato il sito “La Tua Italia” (www.latuaitalia.ru), il nuovo portale in lingua russa sul turismo in Italia. L’iniziativa nasce dall’esigenza di dare continuita’ ai risultati ottenuti con l’Anno Incrociato del Turismo e offrire agli utenti russi uno strumento di informazione innovativo, che unisca notizie sui principali eventi artistici e culturali in Italia a proposte di itinerari turistici nelle regioni, fino a una serie di informazioni pratiche, tra cui la possibilita’ di richiedere il visto online.
“La Tua Italia” (www.latuaitalia.ru)
Oltre all’arte, l’enogastronomia e il made in Italy, il portale – sponsorizzato da Banca Intesa Russia e Bosco dei Ciliegi – ha anche una sezione dedicata all’Expo di Milano e alle opportunita’ che l’Italia offre di viaggiare low cost, tramite carte sconto e applicazioni da scaricare gratuitamente. Il numero di turisti russi verso l’Italia, dal 2004 e’ piu’ che raddoppiato, passando da 460.000 a 1.300.000 dell’anno scorso, ha fatto notare l’ambasciatore, ricordando che in un anno i consolati di Mosca e San Pietroburgo rilasciano all’incirca 800.000 visti. A inizio 2015, vi e’ stato un calo delle richieste di visti, che pero’ viene ritenuto fisiologico in quanto sono in corso di validita’ oltre 240.000 visti multipli di lunga durata, tipologia che e’ quella piu’ rilasciata dall’Italia ai cittadini russi. Sono intervenuti in conferenza stampa anche il console generale a Mosca, Piergabriele Papadia, il presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, e un rappresentante di Bosco dei Ciliegi.