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Stoccolma – Matite made in Italy, Angelo Stano al Festival Internazionale dei Fumetti

I fan di Dylan Dog non si lasceranno certo scappare la possibilità di incontrare dal vivo il talento pugliese che con la sua matita è entrato nella storia del fumetto italiano. Lui è Angelo Stano e l’appuntamento è la 17esima edizione del Festival Internazionale dei Fumetti di Stoccolma , in programma nelle capitale svedese dal 9 al 10 maggio. Quest’anno il tema del festival è la libertà d’espressione. Di recente fumetti e vignette sono diventati – specie dopo i fatti accaduti in Francia – simbolo della libertà di pensiero e il Festival in Svezia diventa dunque occasione – per gli  appassionati di questa arte  e non solo – di riflessione e confronto.

Dylan Dog, la cui prima storia viene illustrata da Stano con uno stile grafico ispirato a quello del pittore Egon Schiele

La manifestazione darà inoltre la possibilità di conoscere le opere di grandi maestri e di giovani talenti della scena internazionale.  Come ricorda l’Istituto italiano di Cultura di Stoccolma nel 1973, Angelo Stano esordisce nel fumetto disegnando una riduzione de “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne, sceneggiata da Roberto Catalano e pubblicata in un pocket dall’Editrice Sole di Francesco Paolo Conte. Dopo alcune collaborazioni con altre case editrici del settore, nel 1985 viene scelto dalla Sergio Bonelli Editore per entrare a far parte del team che realizza un nuovo personaggio creato da Tiziano Sclavi. Si tratta di Dylan Dog, la cui prima storia viene illustrata da Stano con uno stile grafico ispirato a quello del pittore Egon Schiele; l’albo esce nelle edicole nell’ottobre del 1986. A partire dal n. 42, Stano sostituisce Claudio Villa anche nella realizzazione delle copertine degli albi di Dylan Dog, compito a cui tuttora si dedica.