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Bosnia – Ambasciatore italiano: il futuro del paese e’ in Europa

Le relazioni tra Italia e Bosnia, le opportunita’ di lavoro e crescita che l’Unione europea offre ma anche la lotta al terrorismo, sono stati i temi affrontati dall’ambasciatore italiano a Sarajevo, Ruggero Corrias, ospite dell’Universita’ Internazionale di Sarajevo – IUS per una lecture su “Bilateral relations between BiH and Italy in the framework of the EU integration process”. Il rappresentante italiano ha risposto alle domande degli studenti sulle opportunita’ di studio, lavoro e movimento che l’Europa offre soprattutto ai giovani. “Lo status quo chiude la strada alle prospettive dei giovani. Con il sessanta per cento di disoccupazione tra i vostri coetanei non vi sono alternative a cambiare. Le riforme, a cominciare da quella del mercato del lavoro, servono in primis alla Bosnia, solo dopo a Bruxelles” ha spiegato Corrias. “Allinearsi agli standard europei significa offrire un futuro al vostro Paese e a voi stessi. Non rassegnatevi e non credete a chi vuole dividere. Soprattutto quando si e’ piccoli, occorre unirsi e integrarsi, sia per le sfide economiche e sociali che su quella, grave, del terrorismo che proprio in queste settimane ha scosso la regione. L’Unione Europea vi sta offrendo questa opportunita’. Non lasciatevela scippare dalla cattiva politica”. L’ambasciatore ha anche insistito sulla necessita’ che la Bosnia risponda unita alla minaccia del terrorismo islamico.

Importanza delle relazioni tra Bosnia e Italia – primo investitore nel settore bancario, primo partner culturale del Paese e secondo partner commerciale

“Strumentalizzazioni interne sarebbero incoscienti e da irresponsabili – ha detto Corrias. “L’attacco di Zvornik dei giorni scorsi e i focolai accesi nella regione – ha aggiunto – rendono ancora piu’ urgente l’avvio delle riforme. Per sradicare l’estremismo occorrono anche migliori condizioni di vita e pari opportunita’ di sviluppo”. Infine Corrias ha ricordato l’importanza delle relazioni tra Bosnia e Italia – primo investitore nel settore bancario, primo partner culturale del Paese e secondo partner commerciale – e citato il Concerto per la Pace che la Filarmonica del La Scala terra’ a Sarajevo il prossimo luglio come esempio di messaggio positivo, sul futuro del Paese.