La cooperazione tra Italia e Bosnia Erzegovina (Bih) passa anche per la musica. A luglio, la Scala di Milano terra’ a Sarajevo un concerto per la Pace. L’iniziativa, ha spiegato l’ambasciatore italiano a Sarajevo Ruggero Corrias al termine di un incontro con il ministro degli Esteri della Bih, Igor Crnadak, e’ “dedicato al domani di questo Paese”. Al centro dei colloqui il percorso europeo della Bosnia e la nuova agenda di connettivita’ promossa dall’Ue per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche nei Balcani.
Corrias, che ha voluto esprimere la solidarieta’ dell’Italia per l’attentato al commissariato di Zvornik, ha richiamato l’esigenza che il Paese risponda unito alla minaccia del terrorismo di matrice islamica. Il ministro e l’ambasciatore hanno anche convenuto sull’importanza che la Bosnia non perda l’opportunita’ offerta dalla nuova iniziativa europea, attuando subito e attraverso un rafforzato coordinamento interistituzionale un primo pacchetto di riforme socio-economiche prioritarie per i cittadini. Ricordando le prossime commemorazioni del genocidio di Srebrenica, Corrias ha auspicato che la ricorrenza dei venti anni non sia oggetto di strumentalizzazioni di parte, ma rappresenti piuttosto un’occasione di riconciliazione e dialogo.
Nuova agenda di connettivita’ promossa dall’Ue per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche nei Balcani
Nel passare in rassegna lo stato delle relazioni bilaterali, infine, il ministro ha espresso apprezzamento per il ruolo dell’Italia di primo partner culturale della Bosnia, confermato dall’appuntamento di luglio con La Scala di Milano. “L’atto terroristico di Zvornik e’ un campanello d’allarme cui la Bosnia deve rispondere unita – ha commentato l’ambasciatore -, affrontando subito anche la crisi economica sociale. L’Unione europea ha offerto un nuovo percorso a Sarajevo. Va intrapreso con una urgente azione riformatrice e lo sguardo rivolto al futuro. La Scala di Milano portera’ questo messaggio a luglio, con un concerto dedicato al domani del Paese”.