Sara’ il 10 giugno presso il consolato generale d’Italia a Londra il prossimo appuntamento di “Primo Approdo”, il ciclo di seminari tematici per giovani connazionali di recente immigrazione in Inghilterra e nel Galles. Nel corso dell’evento si parlera’ di lavoro (come cercarlo, come compilare un curriculum vitae, gli aspetti legali e di fiscalita’, ecc.) e di casa (tipologia contratti di affitto, ecc.). Il progetto, dedicato simbolicamente alla memoria di Joele Leotta (il giovane italiano vittima di omicidio nel Kent), ha come obiettivo aiutare i nostri connazionali a operare con maggiore coscienza ed efficacia nella realta’ inglese, anche con l’auspicio che in futuro possano fare rientro in Italia e far fruttare al meglio il patrimonio umano e professionale acquisito. “Primo Approdo” e’ stato concepito dal consolato generale, su ispirazione dell’ambasciatore d’Italia a Londra, Pasquale Terracciano.
Ciclo di seminari tematici per giovani connazionali di recente immigrazione in Inghilterra e nel Galles
Peraltro, sul canale YouTube del consolato generale e’ disponibile la registrazione audio degli interventi dei relatori di tutti gli incontri tenuti finora e la sede diplomatica ha redatto un “Manuale pratico di orientamento alla vita in Inghilterra/Galles”, in collaborazione con esperti di settore, che affronta molti dei temi oggetto degli incontri e costituisce un ausilio indispensabile per un primo orientamento nel Paese. L’idea di “Primo Approdo” e’ nata a seguito del fatto che sono sempre piu’ numerosi i giovani italiani che si trasferiscono in Inghilterra e nel Galles, specialmente a Londra, con l’intento di effettuare un’esperienza professionale linguistico-lavorativa oppure alla ricerca di nuove opportunita’ di impiego rispetto a quelle attualmente offerte dal mercato del lavoro dell’Europa continentale. Spesso, pero’, i giovani arrivano nel Paese senza una conoscenza della realta’ locale e talvolta in assenza di una solida preparazione linguistica. A cio’ si aggiungono difficolta’ a districarsi nell’enorme mole di informazioni su internet, non sempre affidabili, che spesso generano truffe e raggiri ai danni dei connazionali, nonche’ alcuni imprenditori locali senza scrupoli, che non esitano a sfruttarne la disponibilita’ e la professionalita’