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Thailandia: X edizione del Festival Italiano

L’esperienza italiana ed europea in materia di gestione del patrimonio architettonico e turismo

E’ partita nei giorni scorsi, con una lectio magistralis tenuta presso la prestigiosa Universita’ Silpakorn dal Prof. Antonello Alici dell’Universita’ Politecnica delle Marche sull’esperienza italiana ed europea in materia di gestione del patrimonio architettonico e turismo, la X edizione del ‘Festival Italiano in Thailandia’, rassegna di eventi culturali che con cadenza annuale l’ Ambasciata organizza in una ottica di promozione e di cooperazione culturale con questo Paese.

La lectio, che e’ stata seguita con grande interesse da un folto pubblico composto in prevalenza di giovani studenti, ha avuto risvolti di spiccata concretezza, fungendo da catalizzatore per la cooperazione interuniversitaria tra i due Paesi. Al Prof. Alici e’ stata infatti offerta una posizione di ‘visiting Professor’ presso la Silpakorn e l’Universita’ di Chiangmai ha deciso l’invio a giugno di una delegazione in Italia, incaricata di studiare forme di collaborazione con atenei ed altre istituzioni italiane.

Generi musicali e di ballo poco conosciuti internazionalmente

Il Festival 2015 avra’ un filone prettamente culturale: verra’ dedicato soprattutto a generi musicali e di ballo poco conosciuti internazionalmente ma altamente rappresentativi di peculiarita’ del nostro Paese, come il folk ritmato di Eugenio Bennato, il genio pianistico di Christian Leotta, che, per la prima volta in Thailandia, eseguira’ il ciclo completo delle 32 sonate di Ludwig Van Beethoven, il jazz innovatore di Max Jonata che con altri artisti contribuira’ ad un minifestival di jazz italiano, l’ilare teatralita’ di Mauro Maur, l’umorismo culturalmente contaminato di compagnie di danza spiccatamente innovative come Oplas o Esperimenti Gdodance.