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Sottosegretario Mario Giro sui recenti attentati: ogni paese ha il diritto di vivere in pace e sicurezza

Nei giorni scorsi tutti noi siamo stati travolti dalle immagini e delle notizie di Parigi insanguinata. Il terrorismo che penetra nelle città e nelle nostre vite quotidiane ci impressiona e ci fa sentire insicuri, anche se siamo consapevoli che questa sfida potrà essere vinta solo rivendicando i nostri valori: democrazia, libertà, uguaglianza come anche la gioia di vivere.

Il fatto che il terrore si manifesti nelle strade che conosciamo non deve tuttavia farci dimenticare chi muore lontano dai luoghi più noti. Seguiamo con apprensione le terribili notizie di queste ore sull’attacco a Bamako in Mali, così come siamo vicini al Libano per gli attentati di qualche giorno fa, e alla Russia che ha subito molte vittime nell’aereo abbattuto.

Negli ultimi giorni vari attentati hanno turbato anche la vita dei civili israeliani, accoltellati nelle città e presi di mira da cecchini sulle arterie extra-urbane. Condanniamo tali attacchi contrari ad ogni logica di umanità e che rischiano di rendere ancor più difficile la via della pace. Anche Israele ha diritto di vivere in pace e sicurezza.

Tutto ciò non deve renderci indifferenti. Ogni paese ha il diritto di vivere in pace e sicurezza. La comunità internazionale deve impegnarsi per rendere ovunque questo diritto effettivo, mediante una comune strategia politica. Solo così facendo l’Occidente – e in particolare l’Europa – guadagnerà la credibilità necessaria a promuovere con forza i suoi valori di pace e democrazia.

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