ll ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano:
“La strage di Capaci del 23 maggio, di venticinque anni fa, non ha fermato le idee di Giovanni Falcone. Queste idee, infatti, hanno ispirato la più avanzata legislazione anti-mafia del mondo, quella italiana. Non a caso, nel 2000, la Convenzione della Nazioni Unite contro il crimine transnazionale organizzato è stata firmata proprio a Palermo, per rendere omaggio alla città natale di Falcone.”
Quest’anno, come membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, abbiamo deciso di onorare il ricordo di Falcone, organizzando il prossimo 19 giugno un dibattito di alto livello all’Assemblea Generale dell’ONU, dedicato alla sua memoria”.
“Scopo del dibattito – ha aggiunto il titolare della Farnesina – è quello di discutere dell’attuazione della Convenzione di Palermo (UNTOC) a 17 anni dalla sua firma e del suo possibile adeguamento alle nuove sfide in materia di prevenzione del crimine transnazionale.”
“Questo ci sembra il modo migliore di ricordare il Giudice Falcone è far sì che le sue idee possano ispirare non soltanto la legislazione italiana, ma anche quella di tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite”, ha concluso il Ministro Alfano.