The Kingdom of the Netherlands and the United States hosted a meeting of political directors from the Small Group of the Global Coalition to Defeat Daesh/ISIS today in The Hague. Political Director Mr. Marcel de Vink of the Netherlands, and Deputy Special Envoy to the Coalition Mr. Ian McCary of the United States, updated partners on collective efforts to counter Daesh/ISIS worldwide.
Members of the Coalition discussed recent efforts to address Daesh/ISIS in Iraq and Syria, including the dire humanitarian and security needs in al-Hol camp and detention centers in northeast Syria, which remain an urgent concern in the region and require sustainable long-term solutions. Members discussed repatriation, in particular support to Iraq through the UN Global Framework for the Prosecution, Rehabilitation and Reintegration of Iraqi returnees from Al-Hol and screening opportunities offered by INTERPOL to enhance background and security checks.
Coalition participants discussed efforts to harmonize with other relevant regional and multilateral initiatives, such as the Coalition for the Sahel, to take advantage of comparative approaches and use the Coalition among other efforts to empower African states and enhance civilian-led efforts to defeat Daesh/ISIS and other terrorist organizations on the African continent through work in areas such as battlefield evidence, biometric information, and border security. They expressed strong concerns regarding the deployment in some African countries of the Russia-sponsored Wagner group, which, under the pretext of combatting terrorism, undermines sovereign political matters, robs countries of natural resources, engages in documented wide-scale violation of human rights, and exacerbates ethnic tensions, all of which are bound to serve the interests of Daesh/ISIS and al-Qa’ida.
Participants also exchanged information on the ISIS-Khorasan threat and resulting border security issues in South and Central Asia, including streamlining information sharing through I-24/7 secure communication channels, to create a collective understanding from which to build upon for future Coalition discussions.
The Coalition continues to adapt its counterterrorism strategies in the context of an evolving threat landscape and the expansion of ISIS and other terrorist threats and is resolved in its determination to achieve the enduring defeat of Daesh/ISIS wherever it operates, and to holding ISIS terrorists accountable under criminal justice systems.
The Coalition welcomes Saudi Arabia’s announcement to host the next Ministerial Meeting of the Global Coalition.
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Traduzione di cortesia
Riunione del Gruppo ristretto di Direttori politici della Coalizione globale per sconfiggere Daesh/ISIS
Il Regno dei Paesi Bassi e gli Stati Uniti hanno ospitato oggi all’Aia una riunione del Gruppo ristretto dei Direttori politici della Coalizione globale per sconfiggere Daesh/ISIS. Il Direttore politico Marcel de Vink dei Paesi Bassi ed il vice Inviato speciale della Coalizione Ian McCary degli Stati Uniti hanno aggiornato i partner sugli sforzi collettivi per contrastare Daesh/ISIS in tutto il mondo.
I membri della Coalizione hanno discusso dei recenti sforzi per affrontare Daesh/ISIS in Iraq e Siria, ivi compresi i gravi bisogni umanitari e di sicurezza nel campo di al-Hol e nei centri di detenzione nel nord-est della Siria, che restano una preoccupazione urgente nella regione e richiedono soluzioni sostenibili a lungo termine. I membri hanno discusso del rimpatrio, in particolare del sostegno all’Iraq tramite il Quadro globale delle Nazioni Unite per il perseguimento in giustizia, la riabilitazione e il reinserimento dei rimpatriati iracheni da Al-Hol e delle opportunità di screening offerte da INTERPOL per migliorare i controlli di sicurezza ed i controlli dei precedenti penali.
I partecipanti alla Coalizione hanno discusso degli sforzi per armonizzarsi con altre iniziative regionali e multilaterali pertinenti, come la Coalizione per il Sahel, per trarre vantaggio da approcci comparati e utilizzare la Coalizione nell’ambito degli altri sforzi per rafforzare gli Stati africani e migliorare gli sforzi guidati dai civili per sconfiggere Daesh/ISIS ed altre organizzazioni terroristiche nel continente africano tramite attività quali le evidenze sul campo di battaglia, le informazioni biometriche e la sicurezza delle frontiere. Hanno espresso forti preoccupazioni riguardo allo schieramento in alcuni Paesi africani del gruppo Wagner, sponsorizzato dalla Russia, che, con il pretesto di combattere il terrorismo, mina questioni politiche sovrane, deruba i Paesi delle risorse naturali, si impegna in documentate violazioni su larga scala dei diritti umani ed inasprisce le tensioni etniche, il tutto con l’obiettivo di servire gli interessi di Daesh/ISIS e al-Qaeda.
I partecipanti hanno inoltre scambiato informazioni sulla minaccia ISIS-Khorasan e sui conseguenti problemi di sicurezza delle frontiere in Asia meridionale e centrale, ivi compresa la semplificazione della condivisione delle informazioni tramite i canali di comunicazione sicuri I-24/7, per creare una comprensione collettiva da cui partire per le future discussioni della Coalizione.
La Coalizione continua ad adattare le sue strategie antiterrorismo nel quadro di un panorama di minacce in evoluzione e dell’espansione dell’ISIS e di altre minacce terroristiche ed è determinata a conseguire la sconfitta definitiva di Daesh/ISIS ovunque operi e a ritenere i terroristi dell’ISIS responsabili nell’ambito dei sistemi di giustizia penale.
La Coalizione accoglie con favore l’annuncio dell’Arabia Saudita di ospitare la prossima riunione ministeriale della Coalizione globale.