(fa fede solo il testo effettivamente pronunciato)
E’ un piacere accogliervi alla Farnesina insieme al Ministro Passera, Co-presidente della Cabina di Regia, per la prima riunione di questo importante organo di coordinamento e direzione delle strategie dell’azione economica del Paese all’estero. Un organo al quale la legge ha ora attribuito una configurazione più ampia nella composizione e negli scopi rispetto a quella precedente dal carattere informale.
Oggi realizziamo il primo, importante risultato di un processo avviato dal Governo fin dal suo insediamento. Un risultato che riflette la nostra convinzione che nel mondo globalizzato vince solo chi ha alle spalle un sistema coeso ed efficiente. Non singole realtà più o meno capaci, ma un insieme di soggetti che collaborano con spirito di collegialità all’elaborazione e attuazione di strategie unitarie per la promozione dell’economia all’estero e per la crescita nazionale.
Unitarietà e coerenza delle attività di promozione all’estero sono i principi che hanno guidato il Governo nel processo legislativo con cui è stata istituita la nuova ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – e con cui è stata estesa un’analoga disciplina all’azione dell’ENIT. Tali principi troveranno attuazione con l’inserimento del personale della nuova Agenzia e dell’ENIT nelle Rappresentanze diplomatiche e consolari sotto la direzione, vigilanza e coordinamento dei Capi Missione.
In questo nuovo sistema la Cabina di Regia costituisce l’organismo di direzione strategica, cui spetta la definizione delle Linee Guida e della programmazione delle risorse. Dovremo privilegiare gli interventi diretti a favorire la crescita, facendo partecipare il sistema produttivo – inclusivo del turismo – ai processi di sviluppo soprattutto nelle aree del mondo in cui maggiore è l’espansione della domanda e più ampie sono le capacità di investimento.
In ossequio a questi principi di sinergia e di unitarietà è stata disposta l’inclusione nella Cabina di Regia di fondamentali attori: il Ministro per gli Affari Regionali, per il Turismo e per lo Sport, al quale è stato anche attribuito il compito di co-presiedere la Cabina nelle materie di sua competenza; il Ministro dell’Economia e delle Finanze; il Ministro delle Politiche Agricole; il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e i Presidenti di Confindustria, di ABI, di UNIONCAMERE, dell’Alleanza delle Cooperative e di Rete Imprese Italia.
Occorre ora definire insieme le strategie di promozione del sistema produttivo per aree geografiche, aree settoriali e tipologie di attività, a partire dalle modalità di tale definizione. A questo scopo, abbiamo predisposto un progetto di conclusioni, che abbiamo distribuito nei giorni scorsi per l’esame dei vostri Uffici. Auspichiamo che possa essere approvato da questa riunione.
Inizierei ora la discussione sui punti all’ordine del giorno dell’incontro. Il primo punto riguarda la definizione delle modalità di programmazione delle attività di promozione all’estero. Nel progetto di conclusioni abbiamo articolato tali modalità in due fasi. La prima consiste in una mappatura dei mercati internazionali da parte dei Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia, che si avvalgono della rete all’estero e del sistema associativo e camerale. Nella seconda fase, sulla base dei contributi ricevuti, la Cabina di Regia definisce le attività a sostegno del sistema imprenditoriale e delinea i programmi annuali e pluriennali.
Per realizzare al meglio questo obiettivo, intendiamo avvalerci di un meccanismo puntuale di coordinamento con le Regioni. L’inclusione del Presidente della Conferenza delle Regioni nella Cabina è la testimonianza della volontà condivisa di realizzare e consolidare un efficace raccordo tra Governo e Regioni per rafforzare la competitività del Paese. Riteniamo inoltre necessari la riqualificazione e il rafforzamento della rete all’estero con l’assegnazione di nuovo personale dell’Agenzia presso sedi che operano in aree ad alta crescita e dove più importante è una presenza di sostegno in considerazione delle sfide e delle opportunità che vi si presentano.
Prima di lasciare la parola agli altri partecipanti sul primo punto all’ordine del giorno, vorrei svolgere un’altra osservazione introduttiva. Siamo consapevoli del ruolo essenziale attribuito dalla legge al Ministero degli Esteri nella definizione e realizzazione delle strategie di promozione insieme agli altri attori dell’internazionalizzazione, siano essi Dicasteri, a partire da quello dello Sviluppo Economico, o rappresentanti del mondo produttivo e finanziario. Siamo anche incoraggiati dalle aspettative che il mondo imprenditoriale ripone su di noi. Ne ho avuto conferma nelle varie visite che ho compiuto in Asia e nell’Africa settentrionale e sub-sahariana, dove sono stato accompagnato da ampie e autorevoli delegazioni di imprese e di Associazioni di categoria. Un’ulteriore riprova è stato l’interesse registrato presso il mondo imprenditoriale da eventi organizzati alla Farnesina di raising awareness e country presentation sui Paesi di maggiore crescita.
Il Ministero degli Esteri intende assolvere tale importante compito con impegno e determinazione. Ma siamo convinti che il successo potrà essere raggiunto solo mantenendo un approccio condiviso e unitario. Per questo motivo, insieme al Ministro Passera, mi riprometto di convocare con regolare continuità la Cabina di Regia per condividere valutazioni e informazioni utili allo sviluppo nazionale.