Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.), istituito con Legge 6 novembre 1989 n. 368 (modificata da ultimo dal DL 24 aprile 2014, n.66, convertito con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n.89) e disciplinato dal regolamento attuativo di cui al D.P.R. 14 settembre 1998, n. 329, è organo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli italiani all’estero.
Esso deriva la sua legittimità rappresentativa dall’elezione diretta da parte dei componenti dei Comites nel mondo e rappresenta un importante passo nel processo di sviluppo della partecipazione attiva alla vita politica del paese da parte delle collettività italiane nel mondo. Allo stesso tempo costituisce l’organismo essenziale per il loro collegamento permanente con l’Italia e le sue istituzioni.
Il CGIE è presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 89/2014, si compone di 63 Consiglieri, di cui 43 in rappresentanza delle comunità italiane all’estero e 20 di nomina governativa.
Partecipano ai lavori del CGIE, con solo diritto di parola, i rappresentanti ed esperti elencati all’articolo 6, comma 1, della legge 6 novembre 1989, n. 368. Vedi qui il decreto ministeriale n. 4111/1569 del 23 giugno 2022 che ne reca la nomina.
Le procedure per il rinnovo del CGIE, avviate con l’elezione dei membri territoriali il 9 e 10 aprile 2022, sono in via di completamento. Vedi qui l’elenco dei 43 membri territoriali.