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Andamento del commercio estero EXTRA UE nel primo trimestre del 2025

ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE NEL PRIMO TRIMESTRE 2025

Secondo i dati diffusi dall’Istat sul commercio estero dell’Italia, al momento disponibili verso i soli Paesi EXTRA UE, nel primo trimestre del 2025 l’Italia ha esportato beni per 76,3 miliardi di euro, registrando – rispetto al primo trimestre del 2024 – un incremento del +3,1%.

Sempre nel primo trimestre del 2025 l’Italia ha importato beni per 65,2 miliardi di euro, registrando rispetto al primo trimestre del 2024 un incremento del +11,7%.

Il saldo commerciale del primo trimestre del 2025 con i Paesi EXTRA UE è stato positivo e pari a +11,2 miliardi di euro. Al netto del settore energetico (in deficit di -13,2 miliardi), l’avanzo commerciale è stato pari a +24,4 miliardi.

A livello geografico, al momento disponibile solo per i principali partner commerciali EXTRA UE dell’Italia, l’incremento in valore delle esportazioni ha coinvolto in particolare i seguenti Paesi/Aree: Paesi OPEC (+16,8%), Medio Oriente (+13,7%), Paesi MERCOSUR (+12,8%), Stati Uniti (+11,8%), Svizzera (+11,2%), Regno Unito (+8,5%), India (+5,6%) e Giappone (+2%). Hanno invece registrato una diminuzione le esportazioni verso Paesi ASEAN (-1,6%), Cina (-11,2%), Turchia (-18,3%) e Russia (-18,7%).

A livello settoriale, al momento disponibile solo per raggruppamenti di beni, l’aumento delle esportazioni è sostenuto in particolare dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli (+13,1%) e beni intermedi (+4,7%). L’incremento delle importazioni è stato generalizzato e più ampio per beni di consumo durevoli (+30,5%) e non durevoli (+26,1%) e beni intermedi (+10,9%).

ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE A MARZO 2025

Considerando il solo mese di marzo 2025, rispetto a marzo 2024, le esportazioni italiane verso i Paesi EXTRA UE hanno registrato una crescita del +7,5%. Tale aumento è stato determinato soprattutto dall’aumento delle vendite di beni di consumo non durevoli (+20,7%) e beni strumentali (+10,4%). Anche le importazioni italiane verso i Paesi EXTRA UE hanno registrato un incremento del +8,7%, cui hanno contribuito i maggiori acquisti in particolare di beni di consumo, durevoli (+33,6%) e non durevoli (+32,4).

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