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Dichiarazione Ministeriale di Taormina (19 giugno 2025) – “Valorizzare il passato per costruire il futuro”

Dichiarazione ministeriale Taormina (19 giugno 2025)
Dichiarazione ministeriale Taormina (19 giugno 2025)

Traduzione di cortesia. Per la versione originale in lingua inglese clicca qui.

 

Noi, i Ministri degli Affari Esteri e Rappresentanti dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, ci siamo riuniti oggi a Taormina, alla presenza della Commissaria per l’Allargamento, Marta Kos, e dei Ministri degli Esteri e Rappresentanti dei Paesi candidati e potenziali candidati all’adesione all’Unione Europea, per celebrare il 70° anniversario della Conferenza di Messina e ribadire il nostro convinto impegno per l’integrazione europea e la riunificazione dell’intero continente.

Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti lungo il nostro ambizioso cammino europeo, che ci ha permesso di costruire un’Unione unica, dotata di istituzioni comuni e valori condivisi sanciti nei Trattati; una comunità di pace, libertà, democrazia e crescita, fondata sul rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e dello Stato di diritto; una grande potenza economica con livelli di protezione sociale e benessere senza pari.

Oggi, come allora, ci troviamo di fronte a sfide esistenziali, sia a livello globale che all’interno dell’Unione: conflitti, che sono riemersi persino nel nostro continente con la guerra di aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina, e altre sfide, come nuove minacce ibride, terrorismo, cambiamenti climatici, interferenze ostili nei nostri affari interni e nei processi democratici, migrazione irregolare, protezionismo e disuguaglianze sociali ed economiche nelle nostre società. Tuttavia, siamo convinti che possiamo superare queste sfide agendo insieme nello spirito di solidarietà e attuando le politiche giuste per permettere ai nostri cittadini di cogliere pienamente le nuove opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica e digitale in corso, garantendo loro sicurezza e benessere. Siamo determinati a raggiungere questi obiettivi per tutti gli europei, mantenendo al contempo un approccio di dialogo con i Paesi terzi.

Riaffermare la nostra unità e promuovere l’ulteriore consolidamento e allargamento della nostra Unione sono pilastri fondamentali per difendere i nostri interessi e valori europei comuni e per favorire la riunificazione del nostro continente. È necessario anche un cambio di passo in termini di competitività e crescita industriale, oggi più che mai, per sfruttare appieno le leve del Mercato Unico. Il progresso economico deve essere sostenuto da innovazione, politiche industriali solide e una transizione energetica sostenibile e accessibile. Una priorità fondamentale, in risposta agli sviluppi dello scenario internazionale, è il rafforzamento della difesa e della sicurezza europea, con finanziamenti adeguati, capacità avanzate e un’industria della difesa potenziata, in complementarità con la NATO, nel rispetto delle politiche di sicurezza e difesa di alcuni Stati membri e tenendo in considerazione gli interessi su sicurezza e difesa di tutti gli Stati membri. Allo stesso tempo, ribadiamo il nostro costante sostegno all’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, nei suoi confini internazionalmente riconosciuti, e il nostro sostegno per una pace globale, giusta e duratura in Ucraina, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.

Questi principi devono essere le fondamenta del nostro prossimo futuro, su cui dobbiamo agire insieme, sempre procedendo nella stessa direzione.

Uniti nel ricordo della lungimiranza che guidò i Ministri degli Affari Esteri dei sei membri fondatori durante la Conferenza di Messina nel giugno del 1955, ci impegniamo a lavorare per consolidare un’Europa unita, sicura, prospera, sostenibile, sociale e più sovrana sulla scena mondiale, anche attraverso l’allargamento.

Questi impegni richiederanno un nuovo slancio verso l’importante processo di riforma interna, volto a realizzare le ambizioni a lungo termine dell’Unione e affrontare le questioni chiave relative alle sue priorità e politiche. Questo processo di riforma interna dovrà essere portato avanti separatamente, ma in parallelo con il processo di allargamento, anche per essere pronti a completare efficacemente un allargamento basato sul merito, come una priorità geopolitica e un investimento strategico in pace, sicurezza e prosperità per l’intero continente.

Perseguiremo questi obiettivi, convinti che il futuro dell’Europa sia nelle nostre mani e che l’Unione Europea sia lo strumento migliore per raggiungere i nostri intenti, in uno spirito di solidarietà, fiducia reciproca e cooperazione aperta e trasparente, sia tra gli Stati membri, sia con le Istituzioni dell’UE, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà.

Un’Europa unificata, democratica, sovrana e prospera rimane il nostro futuro comune, oggi come ieri.

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