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Hangzhou, mostra “360°: Why We Paint?”

Shanghai Chiara Enzo, credits: Xu Jinsong © BY ART MATTERS
Shanghai Chiara Enzo, credits: Xu Jinsong © BY ART MATTERS

È in corso presso il By Art Matters di Hangzhou la mostra “360°: Why We Paint?”. Il progetto espositivo, che rimarrà aperto al pubblico fino al 12 ottobre 2025, è stato co-organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato) e il By Art Matters (Hangzhou) con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e del Consolato Generale d’Italia a Shanghai.

Divisa in tre sezioni ospitate nel complesso architettonico OōEli ideato da Renzo Piano, l’esposizione è stata inaugurata dal Direttore del By Art Matters, Francesco Bonami, e Sun Man, curatrice dello stesso museo e co-curatrice della mostra, insieme al Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Stefano Collicelli Cagol.

Per il By Art Matters è la prima grande mostra collettiva internazionale incentrata esclusivamente sulla pittura, nonché la prima collaborazione con un’istituzione museale estera. In un collegamento spazio-temporale tra Hangzhou e Prato, due città che presentano particolari caratteristiche geografiche e culturali, il progetto porta in mostra più di cento opere concepite e realizzate nel primo quarto di questo secolo da 39 artisti internazionali. Tra questi, vi sono gli artisti italiani Roberto Cattivelli, le cui quattro opere in mostra utilizzano ciascuna conigli e lepri come metafore speciali, riflettendo il particolare interesse di Cattivelli per l’intersezione tra animalità e umanità; Cecilia De Nisco, le cui opere riflettono i suoi peculiari toni profondi e ombrosi, con scorci di intimità punteggiati da rade luci e Chiara Enzo, che espone opere concepite e create durante il periodo di residenza artistica appena trascorso a Hangzhou.

 

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