L’escalation delle tensioni tra israeliani e palestinesi a Gaza “è un momento molto preoccupante”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Giulio Terzi, che si trova a Parigi per una riunione Esteri-Difesa in formato ‘Weimar plus’ con i rappresentanti di Francia, Germania, Polonia e Spagna. Secondo il titolare della Farnesina, “è necessaria e urgente un’azione che riduca le tensioni, dia sicurezza a Israele e restituisca un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza”.
Rispondendo ai cronisti, Terzi, ha ricordato che sulla regione meridionale di Israele sono stati lanciati negli ultimi giorni “120 missili qassam con seri rischi per la popolazione”. In questo contesto di “forte tensione”, ha continuato il ministro, “Israele ha reagito eliminando il comandante di Hamas Jaabari”.
In questo momento di tensione in Medio Oriente, l’Egitto può giocare un decisivo “ruolo moderatore”, ha aggiunto Terzi, perché si tratta di un “grande paese che ha dato prova di moderazione e di voler rispettare il trattato di pace con Israele”. Il ministro ha quindi auspicato che “la voce dell’Europa sia ascoltata e possa essere sentita in modo unitario” ed ha ricordato che lunedì a Bruxelles alla riunione dei ministri degli affari esteri Ue, la questione “sarà un tema altissimo nell’agenda del dibattito”.