“La designazione di una personalità di grande esperienza ed altissimo profilo come Lakhdar Brahimi quale successore di Kofi Annan nell’ incarico di Inviato Speciale di ONU e Lega Araba in Siria costituisce uno sviluppo particolarmente importante per il pieno recupero dell’iniziativa diplomatica nella prospettiva di una soluzione politica della crisi”.
Ad affermarlo è il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, aggiungendo che “una soluzione è ormai improrogabile, e deve necessariamente consistere in una transizione politica ad un governo di intesa nazionale senza Assad, unica via d’ uscita in grado di garantire al popolo siriano una prospettiva di pace e stabilità”.
“L’ Italia – sottolinea il capo della diplomazia italiana – assicura sin d’ ora il suo forte sostegno a Brahimi, che auspichiamo sia condiviso con il necessario senso di responsabilità dall’ intera comunità internazionale. E’ certamente auspicabile – conclude Terzi – un maggior ruolo delle Nazioni Unite rispetto a quanto sia stato sinora possibile a causa dello stallo in Consiglio di Sicurezza”.