L’esercizio delle competenze in materia di commercio internazionale e promozione dell’export è svolto dalla Farnesina anche grazie all’utilizzo di diversi strumenti finanziari per sostenere l’attività delle imprese italiane sui mercati internazionali.
Si tratta in particolare di:
- Fondo 394/81, destinato all’erogazione di finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione, in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013), a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri, con una riserva di destinazione delle risorse annue per il 70% alle PMI.
- Sezione Venture Capital e Investimenti Partecipativi, operante nell’ambito del Fondo 394/81 e destinata all’acquisizione di quote di capitale di imprese estere controllate da società italiane, in co-partecipazione con i fondi propri di SIMEST, a fronte di un progetto di internazionalizzazione, con l’obiettivo di favorire la proiezione estera e lo sviluppo delle stesse. Una seconda linea operativa, avviata nel 2022, ha l’obiettivo di sostenere l’espansione sui mercati esteri delle start-up e delle PMI innovative italiane, in collaborazione con CDP Venture Capital. Gli interventi possono essere diretti, tramite l’acquisizione di quote di partecipazione al capitale di società italiane o estere, o indiretti, mediante la sottoscrizione di quote di fondi per il venture capital o in fondi che investono in fondi di venture capital.
- Sezione “Crescita”, operante nell’ambito del Fondo 394/81 e destinata a interventi in equity per il rafforzamento del capitale sociale di piccole e medie imprese e imprese a media capitalizzazione al fine di sostenerne i processi di internazionalizzazione e la crescita sui mercati internazionali. L’operatività sarà realizzata in co-investimento con primari operatori di private equity.
- Sezione “Investimenti Infrastrutture”, operante nell’ambito del Fondo 394/81 e destinata agli investimenti, in collaborazione con CDP Venture SGR, in start-up, anche innovative, o PMI innovative per supportare il loro processo di internazionalizzazione. L’intervento può essere effettuato senza il co-investimento di SIMEST mediante la sottoscrizione di partecipazioni e/o di strumenti finanziari o partecipativi, anche di società estere.
- Fondo 295/73, destinato alla concessione di contributi in conto interessi finalizzati al sostegno alle esportazioni. Il Fondo consente agli esportatori italiani di offrire ai propri committenti esteri condizioni di pagamento dilazionato a un tasso di interesse fisso agevolato, mediante lo strumento del Credito Acquirente (contributo al compratore estero per ridurre il costo complessivo del proprio finanziamento per l’acquisto dei beni/servizi italiani) o del Credito Fornitore (contributo al venditore italiano, che minimizza il tasso di interesse richiesto dalla banca per liquidare dei titoli di pagamento rilasciati dall’acquirente estero alla società italiana).
Tali strumenti sono gestiti da SIMEST ed amministrati dal Comitato Agevolazioni, presieduto dal Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e composto da rappresentanti MAECI, MEF, MIMIT e Regioni.
CONTATTI UTILI
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
Ufficio V – Strumenti finanziari per l’internazionalizzazione