Relazioni tra l’UE e l’organizzazione degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico: l’Accordo di Samoa
Il 15 novembre 2023 l’Unione Europea, i suoi Stati membri e i 79 Paesi dell’Organizzazione degli Stati dell’Africa, dei Caraibi del Pacifico (OACP) hanno firmato un nuovo accordo di partenariato (cd. “accordo di Samoa”), che sostituisce il precedente accordo (cd. di Cotonou) e definisce il quadro giuridico e politico delle relazioni tra l’Unione Europea e l’Organizzazione dei Paesi OACP, promuovendo la cooperazione allo sviluppo, il dialogo politico e le relazioni economiche tra le due aree.
Il partenariato tra l’UE e i Paesi OACP è uno dei primi e più duraturi modelli di cooperazione tra la UE e un’organizzazione regionale avendo plasmato, negli anni, gli strumenti dell’azione esterna dell’Unione Europea. Si configura oggi come una delle relazioni Nord-Sud più stabili e istituzionalizzate nello scenario internazionale.
Dal 1° gennaio 2024 l’Accordo di Samoa è entrato in applicazione provvisoria, in attesa della ratifica da parte di tutti gli Stati membri dell’UE e di almeno due terzi dei Paesi OACP, condizione necessaria per la sua piena entrata in vigore e per la definitiva sostituzione dell’Accordo di Cotonou. Questo meccanismo garantisce maggiore legittimità politica e istituzionale, ma comporta una fase transitoria in cui l’Accordo opera provvisoriamente fino al completamento delle ratifiche.
Rispetto a Cotonou, il nuovo Accordo introduce una struttura più flessibile e articolata: un testo comune accompagnato da tre protocolli regionali dedicati ad Africa, Caraibi e Pacifico, con una nuova architettura istituzionale basata su Consigli regionali. Le priorità spaziano dalla promozione della democrazia e dei diritti umani alla gestione dei flussi migratori, dallo sviluppo economico sostenibile alla lotta ai cambiamenti climatici, fino alla tutela della pace e della sicurezza. Un capitolo specifico è dedicato alla cooperazione internazionale e al rafforzamento delle istituzioni multilaterali.
L’Italia ha promosso il nuovo accordo, riconoscendovi un quadro coerente con le proprie priorità: il dialogo sull’abolizione della pena di morte e sull’adesione dei Paesi ACP alla Corte Penale Internazionale, la promozione dei diritti sessuali e della salute riproduttiva, il legame con gli Accordi di partenariato economico già in vigore e la valorizzazione del patrimonio culturale.
L’Accordo di Samoa rafforza la capacità dell’Europa e dei suoi Stati membri di affrontare insieme le sfide globali e di promuovere valori universali come i diritti umani, la giustizia internazionale e lo sviluppo equo.