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IX Conferenza Ministeriale (Bali, 2-6 dicembre 2013)

A dicembre 2013, dopo uno stallo (che perdurava dal 2008) dei negoziati per la liberalizzazione commerciale multilaterale avviati nel 2001 (e noti come Agenda di Doha o DDA), i paesi dell’OMC hanno compiuto un passo avanti nella definizione della DDA nel corso della IX Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione o MC9 (Bali, 2-6 dicembre 2013).

Al termine di una lunga e difficile settimana di incontri negoziali, tenutisi anche durante le ore notturne ed in formato ristretto, la IX Conferenza Ministeriale OMC ha fatto registrare un importante successo, con l’approvazione di un accordo multilaterale – il primo dalla creazione dell’Organizzazione nel 1994 – su un insieme di decisioni (cd “pacchetto di Bali”)  in materia di facilitazione del commercio, sviluppo ed alcuni elementi del più ampio negoziato agricolo; l’intesa firmata dai Ministri OMC a Bali rappresenta un passo importante per la conclusione dell’intera Agenda di Doha e rilancia il ruolo dell’OMC per la salvaguardia del sistema commerciale multilaterale.

Il “pacchetto” negoziale contiene le seguenti 9 decisioni – da considerare come “Early Harvest” della DDA – (3 nel pilastro Agricoltura, 5 in quello Sviluppo, una in ambito Trade Facilitation):

  • la Dichiarazione sulla “Concorrenza alle Esportazioni”
  • la Decisione sui “Programmi pubblici di stoccaggio per finalità di sicurezza alimentare”
  • la Decisione sulla “Gestione dei Contingenti Tariffari”
  • la Decisione sulla “Facilitazione del Commercio”
  • la Decisione sulle “Regole d’Origine Preferenziali”
  • la Decisione sul “Waiver  Servizi”
  • la Decisione sul Cotone a favore dei PMA
  • la Decisione sul “Meccanismo di monitoraggio” delle previsioni degli Accordi OMC che concedono un trattamento Speciale e Differenziato a PVS e PMA
  • la Decisione per favorire le esportazioni dai PMA in regime di ” duty free quota free”

Oltre all’ “Early Harvest” della DDA, a Bali i Ministri hanno adottato altre 5 decisioni: la moratoria sul commercio elettronico, la moratoria sui “Non violation and situation complaints” nell’Accordo TRIPS, il programma di lavoro sulle Piccole Economie, la decisione sull’Aiuto al Commercio e quella sul Commercio e Trasferimento di Tecnologia. Va sottolineato che il compromesso concluso a Bali  assume una importanza fondamentale al fine di preservare il sistema commerciale multilaterale e sostenere un contesto economico internazionale sempre più equilibrato e giusto.

L’Accordo raggiunto ha fornito uno stimolo reale all’economia globale, dimostrando la capacità del sistema multilaterale e della Organizzazione mondiale del commercio di produrre risultati concreti, creando un “momentum” positivo per il rilancio del negoziato del DDA e del multilateralismo in generale.