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Consiglio Esteri Ue: in agenda sanzioni contro Iran e Siria

Tra gli argomenti principali in agenda dei ministri degli esteri Ue riuniti a Bruxelles, sanzioni contro Iran e Siria mentre il Ministro Giulio Terzi, oltre a sottolineare all’Ue una maggiore attenzione al Mediterraneo, rivolge un appello all’Europa e alla Comunità internazionale per la tutela della comunità cristiana in Nigeria,ancora una volta sotto attacco.


Terzi ha annunciato che sull’embargo petrolifero della Ue contro l’Iran “l’Italia è con l’Europa: stiamo certamente con l’Europa”, ha detto il Ministro. “Siamo stati un elemento di impulso per spingere verso la politica del ‘doppio binario ‘”, ha aggiunto. La pressione continuerà affinché “l’Iran torni al tavolo dei negoziati e sospenda il programma di arricchimento del nucleare”. Terzi ha ricordato che l’Alto rappresentante della Ue Catherine Ashton “sta ancora aspettando una risposta” da parte dell’Iran all’invito rivoltogli a nome del gruppo ‘5+1’ per una ripresa dei negoziati.


Le sanzioni petrolifere della Ue contro l’Iran saranno “graduali” perché il mercato possa assorbirne l’impatto. “Non prevediamo un impatto importante sull’economia globale e sulle forniture globali”, ha detto il Ministro.


Terzi ha espresso “delusione” per il rifiuto del piano della Lega araba da parte del regime siriano. “La situazione in Siria è molto preoccupante”, ha detto. Infatti, i ministri degli esteri hanno approvato nuove sanzioni contro il regime siriano. E’ l’undicesima tranche di misure restrittive.