Con il 66,27% di voti a favore e il 33,13% contrari la Croazia ha manifestato la propria volontà di aderire all’UE. L’Ambasciatore italiano a Zagabria Emanuela D’Alessandro ha partecipato ieri sera nella sede del Parlamento al ricevimento in occasione dell’annuncio dei risultati del voto, alla presenza del Presidente della Repubblica Josipovic, del Primo Ministro Milanovic, del Presidente del Parlamento Sprem, di gran parte del Governo attuale, del Governo precedente, del corpo diplomatico, dei Presidenti delle Contee, dei Sindaci e di rappresentanti della società civile.
Bassa l’affluenza alle urne, il 43,51%. Geograficamente diversificato il voto, con la più alta percentuale di consensi a favore del referendum (75,73%) a nord, nella Contea dello Medjimurje, al confine con l’Ungheria, ed i dati più bassi a sud del Paese, nella Contea di Dubrovnik (56,93%) ed in quella di Spalato (58,55). Alta la percentuale di si nell’Istria (68,40%) e nel Quarnero (68,81%). Netta manifestazione di consensi nelle grandi città, a cominciare da Zagabria (67,8%).
Tutti gli esponenti politici – ha riferito l’Ambasciatore D’Alessandro – hanno espresso grande soddisfazione, ad iniziare dal Ministro degli Esteri Pusic, che ha sottolineato come l’ingresso nell’Unione Europea consenta alla Croazia, fra le altre cose, di poter migliorare il proprio rating creditizio.
Anche il Presidente serbo Tadic ed il Premier della Bosnia-Erzegovina Bevanda – come riportato dai media croati – hanno salutato positivamente l’esito del referendum, che può essere d’auspicio per le aspirazioni di adesione all’UE di tutta la regione balcanica.