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Praga-Bratislava: Dacia Maraini incontra i suoi lettori

Dacia Maraini ambasciatrice della cultura italiana nella Repubblica Ceca ed in Slovacchia. La scrittrice il 7 marzo scorso ha preso parte ad un incontro all’Istituto Italiano di Cultura di Praga organizzato con il comitato praghese della Società Dante Alighieri, dal titolo “Dacia Maraini: la narrazione”, che ha riscosso grande successo di critica e pubblico. E per la festa della donna, la scrittrice ha presentato a Bratislava la traduzione in slovacco del suo romanzo “Il treno dell’ultima notte”.


A Praga, prendendo spunto dalla sua ultima pubblicazione, “La grande festa”, la scrittrice ha ripercorso le tappe salienti della propria vicenda creativa alternando ricordi autobiografici legati alle figure del padre Fosco, degli amici Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia, a suggestive riflessioni sulla funzione catartica della scrittura, sulla presenza vivificatrice della morte, sulle valenze archetipiche del mito. Al termine di un confronto protrattosi per oltre due ore, grazie al sostegno dell’Editore Rizzoli le numerose autorità presenti ed alcuni studenti hanno ricevuto una copia omaggio de “La grande festa”.


A Bratislava la scrittrice, accolta ancora una volta da un ampio pubblico, ha illustrato le ragioni che l’avevano ispirata nella stesura de “Il treno dell’ultima notte”, pubblicato in Slovacchia dall’editore Kalligram, grazie al supporto del Ministero degli Esteri italiano. La storia raccontata è una vicenda che si svolge tra Ungheria, Austria e Cecoslovacchia tra rivoluzione del ’56 e scoperte molteplici della protagonista, che si reca oltrecortina per realizzare un reportage.


La Maraini nel finale ha avuto un dibattito con l’uditorio che l’ha sollecitata a parlare di problemi della donna, dell’attuale situazione economica e politica e delle sue speranze per il futuro.

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