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ICE – Moda Made in Italy in mostra alla “CHIC 2012” di Pechino

Con una prima iniziativa realizzata presso la “Chic” di Pechino – principale rassegna del comparto moda in Cina in programma dal 26 al 29 marzo – prende il via oggi il progetto Moda Made in Italy in Cina, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato dall’ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il progetto nasce da una collaborazione con le Associazione del comparto moda: SMI-Sistema Moda Italia, ANCI, Aimpes, AIP, Federorafi, Anfao, CNA-Federazione Moda, Confartigianato, CFMI e Confapi.


L’azione dell’ICE in occasione della 20esima edizione della “Chic” prevede l’allestimento dello “Spazio Moda Made in Italy”, un’area di 200 mq che funge da piattaforma operativa e comunicativa attraverso una speciale modulazione degli spazi: da un lato, una galleria per l’esposizione di alcuni fra i prodotti italiani più rappresentativi dei vari settori del comparto (abbigliamento, calzature, pelletteria, pellicceria, oreficeria, occhialeria); dall’altro, un’area appositamente allestita ospiterà mini eventi quali sfilate di moda e dimostrazioni artigianali, alla presenza di un selezionato pubblico di operatori e giornalisti invitati da ICE Pechino.


L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la diffusione in Cina della moda italiana di qualità, anche se non necessariamente collegata ai grandi stilisti, e viene realizzata dopo numerosi anni di costante presenza alla “Chic” da parte dell’ICE, che vi ha organizzato per nove edizioni la partecipazione collettiva di aziende italiane.


Gli sforzi effettuati negli anni a favore di questo settore così importante per il sistema produttivo italiano hanno portato risultati di grande rilievo. Stando ai dati resi noti da Eurostat e relativi ai primi dieci mesi del 2011, la Cina ha rappresentato il tredicesimo cliente dell’Italia con una quota sul totale pari al 2%: un successo per la moda Made in Italy visto che cinque anni fa il Dragone occupava la ventunesima posizione con una quota pari alla metà di quella attuale.


Se si osservano i dati nel dettaglio è possibile notare che tra i primi trenta Paesi importatori dell’Italia, la Cina è quella che nel 2011 ha visto incrementare i propri acquisti in percentuale maggiore (+48,4%). I dati forniti da China Customs e relativi all’intero 2011 sono molto rassicuranti: le esportazioni italiane in Cina del comparto hanno raggiunto il valore complessivo di 2,574 miliardi di dollari, registrando una crescita del 55,8% rispetto al 2010, una cifra pari a quasi il 15% delle esportazioni italiane verso il Dragone.

Le opportunità da esplorare sono tuttavia ancora numerosissime, in particolare nelle città del cosiddetto second tier cinese, sedi delle prossime iniziative del progetto.