Il 17 e 18 maggio scorsi Varsavia ha ospitato la prima edizione della rassegna di nuova drammaturgia italiana, promossa e finanziata dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Instytut Teatralny di Varsavia, organismo preposto alla promozione e allo sviluppo del teatro sia polacco che straniero, e con la rivista Dialog, che pubblicherà i testi nei prossimi mesi.
Letture-mise en espace di tre testi teatrali italiani
Nel corso della rassegna sono state presentate delle letture-mise en espace di tre testi teatrali italiani dei drammaturghi Edoardo Erba (Muratori), Fausto Paravidino (La malattia della Famiglia M.) e Pierpaolo Palladino (Al Pacino) tradotti in polacco. La rassegna, che era rivolta soprattutto ad un pubblico di addetti ai lavori nell’ottica della promozione di queste opere, si e’ conclusa con una tavola rotonda in traduzione simultanea moderata dal critico polacco Pawel Sztarbowski, con la partecipazione di due degli autori (Palladino e Paravidino) e dello studioso Dario Tomasello (Università di Messina).
“Comics che passione – Maestri del fumetto italiano dagli anni ’30 ad oggi”
L’Istituto di Cultura ha poi inaugurato nei suoi locali la mostra “Comics che passione – Maestri del fumetto italiano dagli anni ’30 ad oggi”, la sera del 19 maggio in occasione della Notte dei musei di Varsavia. La mostra, corredata da un catalogo curato da Maurizio Scudiero, presenta oltre 40 tavole originali dei maggiori disegnatori italiani di fumetto. Si tratta della prima tappa di un circuito lungo un anno attraverso alcune città europee (Copenhagen, Berlino, Amsterdam, Monaco, Edimburgo).