L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante ha accolto con grande soddisfazione la notizia dell’aggiudicazione, avvenuta oggi 29 maggio, della gara per la realizzazione del Terzo Ponte sul Bosforo e relative vie di collegamento al consorzio costituito dall’italiana Astaldi S.p.A. e dalla turca IÇTAŞ.
La decisione presa oggi dalle Autorità turche giunge al termine di una dettagliata valutazione tecnica, amministrativa e finanziaria delle tre offerte rimaste in gara, conclusasi con l’aggiudicazione del progetto al consorzio che ha richiesto il minor tempo di concessione per lo sfruttamento dell’infrastruttura (10 anni e due mesi per il consorzio Astaldi-IÇTAŞ). Il progetto, il cui valore supererebbe ampiamente i 2,5 miliardi di dollari, sarà realizzato con modalità BOT (Build, Operate and Transfer) in un arco di tempo che, secondo quanto auspicato dalle Autorità turche, non dovrebbe superare i trenta mesi. Il ponte comprenderà quattro corsie per senso di marcia riservate alle auto, più una linea ferroviaria doppia, cui si aggiungeranno 96 km di autostrada di collegamento.
“Nord Marmara Highway”
Alla gara per il Terzo Ponte dovrà nel futuro far seguito quella per la parte restante del progetto autostradale “Nord Marmara Highway” che, partendo dal lato asiatico di Istanbul e in raccordo con la futura autostrada Gebze-Izmir (in corso di realizzazione da parte di una joint-venture che include ancora una volta Astaldi S.p.A.), dovrà attraversare il Bosforo per poi ricollegarsi, nelle vicinanze di Tekirdağ, con la Trans European Motorway (TEM) che collega la Turchia alla Grecia.
Forte valenza non soltanto economica ma anche mediatica
Questo ulteriore successo riportato da Astaldi S.A.P. in Turchia, peraltro con un progetto che come il Terzo Ponte ha una forte valenza non soltanto economica ma anche mediatica, corona un periodo di particolare intensità delle relazioni italo-turche, contraddistinto dagli ottimi risultati del Secondo Vertice Intergovernativo bilaterale svoltosi a Roma l’8 maggio scorso e dal successo della Missione Economica organizzata da Confindustria e ICE dal 1 al 4 maggio, sotto la guida del Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico Prof. Massimo Vari.
Proprio a margine della Missione Economica di inizio maggio aveva avuto luogo ad Istanbul un’interessante iniziativa organizzata da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Unicredit e BIIS (Banca Innovazione, Infrastrutture e Sviluppo, del Gruppo Intesa San Paolo), volta a far luce sulle opportunità di partenariato tra contractors italiani e turchi non soltanto nei rispettivi Paesi ma anche sui mercati terzi, una logica win-win che Astaldi ha finora saputo interpretare magistralmente (aggiudicandosi assieme a partner turchi importanti commesse in Polonia, Russia ed Oman).