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Università: Terzi, attrarre gli studenti stranieri in Italia

La crescita italiana passa anche per l’attrazione dei migliori ‘cervelli’ dall’estero nel nostro sistema universitario. Lo ha sottolineato il Ministro Giulio Terzi nel suo messaggio di saluto, letto dal Sottosegretario Marta Dassù, al convegno “Le reti e le agenzie di internazionalizzazione in Europa”, organizzato alla Farnesina da Uni-Italia, agenzia nata per attrarre studenti cinesi in Italia.


Terzi ha sottolineato che da “una sempre maggiore internazionalizzazione del sistema universitario” derivano “ricadute positive per tutto il Sistema Paese, in termini di afflusso di talenti, trasferimento tecnologico, consolidamento della cooperazione universitaria internazionale e dei legami con altri Paesi”. Quindi, ha ricordato che “grazie alla sinergia” tra istituzioni, università e Uni-Italia, si è registrato un “aumento considerevole” di studenti cinesi iscritti nei nostri atenei, oltre undicimila dal 2008.


Il Ministro dell’istruzione Francesco Profumo ha rilevato come l’Italia sia ancora “in ritardo” in Europa ed ha rilanciato la necessità di “un’agenzia per l’attrazione degli studenti stranieri, in grado di collaborare con le istituzioni, che lavori per migliorare il reclutamento e l’accoglienza di quanti desiderano venire a formarsi nel nostro Paese, e per creare un tessuto professionale strutturato”.


I paesi ritenuti prioritari dall’Italia sul fronte della internazionalizzazione sono Brasile, Indonesia, Vietnam, Corea del Sud e Paesi del Golfo, ha reso noto il presidente di Uni-Italia Cesare Romiti.

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