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Sofia: Arte contemporanea italiana per l’estate

Una mostra di pittura e due istallazioni, una fotografica e una murale: sono gli eventi organizzati a Sofia dall’Istituto Italiano di Cultura per questo inizio di estate bulgara.


Bulgare Visioni


Molta curiosità tra i media bulgari ha destato la mostra personale del pittore Silvio Formichetti “Bulgare Visioni” presso la Galleria Nazionale d’Arte Straniera. La sera dell’inaugurazione, il 20 giugno, l’artista italiano è intervenuto offrendo ai circa 200 invitati presenti una straordinaria dimostrazione dal vivo dipingendo non soltanto una tela bianca di grandi dimensioni, predisposta in un finto studio ricreato all’interno della galleria, ma anche i corpi (vestiti in tuta nera) di due modelle.


Formichetti, riconosciuto come una delle icone viventi dell’espressionismo informale europeo, presenta in Bulgaria per la prima volta i suoi ultimi lavori che ha preparato appositamente per questa esposizione e che rivelano un profondo dialogo interiore con questo Paese. Sessanta le opere che attraverso la visione dell’artista ripropongono societa’, fatti, emozioni e sensazioni nate dalla sua interpretazione di questo angolo dell’Europa dell’est.


L’Italia dei territori


Ben si inquadra nel tema culturale dell’anno “L’Italia dei territori” l’innovativa istallazione fotografica intitolata Trivignano Dreams di Persisters, un duo artistico formato dalle sorelle italiane Isabella e Tiziana Pers, che si è inaugurata il 21 giugno sul Ponte degli innamorati, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Stefano Benazzo. Trivignano è un piccolo paese immerso nella campagna friulana al confine con la Slovenia dove le Persisters hanno creato le tracce della vacanza perfetta, dei luoghi geografici meta di sogni, seguendo la mappa dei percorsi mentali del mondo occidentale. Il progetto lavora con la percezione tra il turismo e il territorio, il viaggio e la migrazione, l’est e l’ovest, il centro e la periferia.


Entrambi gli eventi sono inseriti nell’ambito dell’Italian Festival 2012, promosso dall’ICE in collaborazione con tutte le altre istituzioni italiane presenti nel Paese.


Un passato che a volte rende difficile costruire il presente


Infine il 23 giugno Maddalena Mauri ha presentato al pubblico bulgaro la sua istallazione murale dal titolo “Un passato che a volte rende difficile costruire il presente” eseguita con terre colorate nell’ambito del Laboratorio Bulgarian Rose’, un evento dell’edizione 2012 del WATER TOWER ART FEST, il più importante festival di arte contemporanea in Bulgaria. Nel disegno a parete della grandezza di 5 x 10 m, prima tappa di un progetto più ampio intitolato ‘Momenti magici’, la Mauri ha preso in considerazione il vecchio arredamento del laboratorio e lo ha fatto rivivere con terra blu non fissata. Il risultato e’ un’immagine impalpabile tra sogno e ricordo di rara bellezza.

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