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PECHINO – Conferenza Italia-Cina sul cambiamento climatico

Negli ultimi 50 anni i ghiacciai del Tibet si sono ridotti del 10-15% per effetto delle attività antropiche e del cambiamento climatico. Il tema è stato affrontato a Pechino nel convegno bilaterale Italia-Cina “From Glacier to Climate. An Euro-Asiatic perspective in cryospheric sciences”, organizzato dall’Ambasciata italiana in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca, l’INFN e la Chinese Academy of Sciences.


Ai lavori, ospitati all’Istituto Italiano di Cultura, hanno partecipato i principali ricercatori italiani e cinesi coinvolti in ricerche glaciologiche ed ambientali. L’evento ha rappresentato la prima importante occasione di confronto sulle tematiche ambientali climatogiche legate alle aree polari ed ai ghiacciai in Europa ed in Asia.


Ghiacciai vero e proprio archivio di informazioni


La discussione ha evidenziato la profonda correlazione tra le attività antropiche e l’inquinamento ambientale nei ghiacciai. Questi rappresentano infatti un vero e proprio archivio di informazioni climatiche ed ambientali nel corso del tempo. I dati riportati dai ricercatori cinesi mostrano che i ghiacciai della catena hymalayana, una delle maggiori risorse di acqua dolce del mondo, si sono ridotti del 10-15% negli ultimi 50 anni. La Cina sta pertanto sviluppando un sistema che permetta almeno di conservare le risorse d’acqua derivanti dallo scioglimento dei ghiacci presenti nella zona del Plateau del Tibet.


I ricercatori cinesi hanno mostrato grande attenzione ed interesse verso le tecniche analitiche avanzate sviluppate dagli italiani, tra cui le analisi dei ghiacci nelle grotte e dei radioisotopi presenti nei ghiacciai che sono un importante marcatore dell’evoluzione della temperatura. Queste competenze sono il frutto di una lunga e riconosciuta esperienza derivata dalla presenza italiana in Antartide. La stessa Cina sta intensificando le sue missioni e rafforzando la sua presenza nelle regioni del Polo Sud.

Alla fine del convegno è stato firmato il primo Memorandum of Understanding tra l’Università Milano Bicocca e lo State Key Laboratory of Cryospheric Sciences (CAREERI) della Chinese Academy of Sciences per ricerche climatologiche e ambientali.