Il progetto “Ambasciata Verde” fa scuola in Brasile e apre nuove prospettive per le imprese italiane. Grazie al successo del progetto pilota lanciato dalla sede diplomatica a Brasilia, l’Agenzia nazionale per l’elettricità e’ pronta ad emanare una nuova direttiva, che consentirà a tutti gli utenti, pubblici e privati, che utilizzano fonti di energia alternativa di seguirne l’esempio.Si tratta della possibilità di cedere alla rete nazionale l’energia prodotto in eccesso – nel caso dell’ambasciata, e’ quella prodotta dall’impianto fotovoltaico – in cambio di un analogo quantitativo di energia elettrica nelle ore di minor produzione. Con tanto di compensazione sulla bolletta. La nuova normativa entrerà in vigore a partire dal prossimo gennaio.
Imprese italiane nel settore dell’economica verde
“L’interesse suscitato dal progetto Ambasciata Verde nelle autorità brasiliane può fungere da traino per le nostre imprese nel settore dell’economia verde”, riferiscono dalla sede diplomatica, dove si ricorda, tra l’altro, il progetto di realizzazione di pannelli fotovoltaici nello stadio in costruzione a Brasilia, che ospiterà la partita inaugurale dei Mondiali di calcio del 2014. Le autorità brasiliane hanno inoltre manifestato interesse ad organizzare incontri con imprese italiane, tra cui Enel Green Power, per fornire informazioni e know-how. Sul tema delle energie rinnovabili, infine, nei prossimi mesi potrebbe essere organizzato un seminario a Brasilia dedicato all’efficienza energetica.Occasione, questa, che potrà essere sfruttata per presentare i risultati aggiornati del progetto Ambasciata Verde.