La presentazione di una risoluzione dell’ Anp per il riconoscimento del ‘ Non-member status’ ” rischia di polarizzare il dibattito della prossima Assemblea generale dell’ Onu e di aggravare il clima su altre questioni importanti per la regione” . Lo ha detto il Ministro Giulio Terzi, incontrando a Ramallah il Ministro palestinese, Riad Malki, esprimendo la sua ”preoccupazione” per la decisione dell’Autorita’ palestinese.
”La mia preoccupazione forse non e’ sufficiente a far riconsiderare al governo palestinese i tempi di questa decisione”, ha aggiunto Terzi, assicurando al suo interlocutore che l’iniziativa sara’ comunque valutata dai partner europei ”con un’attitudine seria ed amichevole”. Dal canto suo, Malki ha sottolineato di ”sentirsi obbligati a prendere questa iniziativa all’Onu in assenza di sviluppi nel processo di pace” con Israele. Il titolare della Farnesina ha quindi ribadito che ”e’ forte convinzione del nostro governo” la necessita’ di riavviare il dialogo con Israele per rilanciare i negoziati del processo di pace israelo-palestinese.
Siamo disponibili – ha proseguito Terzi – come governo italiano e credo anche come Unione Europea nel suo insieme, ad esaminare a fondo il tipo specifico di iniziativa e il contenuto della risoluzione . Ci sono delle preoccupazioni – ha sottolineato il titolare della Farnesina – che ho ritenuto di esprimere ancora oggi, sul fatto che questa iniziativa possa in realtà non essere decisiva per riattivare il negoziato tra le due parti, tra israeliani e palestinesi, sul processo di pace, ma che possa invece giocare in senso inverso. E’ una questione che sta sul tavolo della diplomazia internazionale – ha concluso Terzi – da molti mesi e che si sperava potesse non avere un seguito definitivo” .