Un “ponte digitale” per mettere in comunicazione il gigantesco capitale sociale dei nostri ‘cervelli’ in giro per il mondo e metterlo a disposizione dell’Italia. Dalle 13 di oggi è on-line ‘Innovitalia’, una piattaforma digitale ideata per favorire l’aggregazione, la condivisione e confronto di talenti e eccellenze italiane, che agevola in modo interattivo lo scambio di idee e informazioni su programmi di ricerca e opportunità professionali. Il progetto è stato presentato alla Farnesina perché il ministero degli Esteri ha contribuito attivamente, nell’ambito del sostegno all’internazionalizzazione del Sistema Paese.
Ricerca e impresa
Il ministro Giulio Terzi, nel suo intervento di apertura, ha sottolineato che ‘Innovitalia’ è uno “strumento che, sfruttando le grandi potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, serve, allo stesso tempo, sia per fare ricerca che per fare impresa”. “Il miglioramento della competitività non solo del nostro sistema della ricerca, ma anche della produzione, è infatti strettamente collegato al coinvolgimento diretto degli scienziati, dei ricercatori, e di tutte le eccellenze italiane all’estero” e “la conoscenza, la possibilità di una sua rapida ed ampia circolazione, e la capacità delle imprese di trarne un valore aggiunto per essere più competitive, sono fattori fondamentali per promuovere lo sviluppo economico e sociale di un Paese”, ha aggiunto, sottolineando che ‘Innovitalia’ è un “aggregatore delle varie esperienze maturate dalla nostra comunità scientifica all’estero nato per metterle al servizio dell’Italia”.
Diplomazia per la crescita
Il ministro ha poi ricordato che “il Ministero degli Esteri è impegnato quotidianamente nel promuovere la ripresa della nostra economia attraverso la via internazionale”, mettendo a disposizione “le sue capacità e le sue strutture, sostenendo le esportazioni verso i mercati emergenti, e favorendo gli investimenti e l’integrazione con le economie complementari alla nostra”.
Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo ha sottolineato che bisogna superare la logica della ricerca fatta esclusivamente “nel chiuso di un laboratorio”, perché oggi “si lavora in rete, ci si muove”. Uno strumento come ‘Innovitalia’, ha aggiunto, va nella direzione della “rigenerazione veloce della conoscenza per riportare l’Italia al posto che le spetta nel panorama internazionale”.
Magazine mensile Rai Educational
Rai Educational ha dato il proprio contributo editoriale a ‘Innovitalia’, in collaborazione con MAE e MIUR, realizzando un magazine mensile scaricabile dalla piattaforma e dal portale www.raiscuola.rai.it, dove si trovano video-interviste, interventi e informazioni sull’attività dei nostri scienziati, ricercatori ed esperti. La rivista – ha spiegato il direttore di Rai Educational Silvia Calandrelli – è divisa per aree tematiche (dall’analisi della rete e delle opportunità al punto sull’innovazione italiana e sull’eccellenza italiana all’estero), ed in questo primo numero è presente anche un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul talento italiano.