Il cinema italiano si incontra con quello srilankese a Colombo per la prima edizione dello “Italian Sri Lankan Film Festival”, un’occasione per celebrare la cultura e la lingua italiana e promuovere scambio e condivisione di esperienze professionali tra i due Paesi. La kermesse, organizzata dall’ambasciata tricolore nel Paese asiatico in occasione della XII Settimana della lingua italiana nel mondo, si e’ snodata lungo tre giornate e ha visto la partecipazione di due ospiti italiani, Paola Randi, regista del film “Into Paradiso”, e Stefano Martina, critico cinematografico, curatore di film festival ed esperto di cortometraggi.
Omaggio ad Antonioni
Il festival si é aperto con la proiezione di ‘Blow up’ di Michelangelo Antonioni del quale quest’anno cade il centenario della nascita. Tra le pellicole proiettate, oltre alla prima nel sud-est asiatico di “Into Paradiso”, c’é stata “Millesoya” del regista srilankese Boodee Keerthisena che racconta le traversie di un gruppo di giovani locali che decidono di emigrare in Italia in cerca di fortuna. Spazio nel programma anche a quattro cortometraggi italiani, che raccontano diversi aspetti dell’immigrazione, e a un concorso tra 14 cortometraggi cingalesi, insieme a un workshop al quale hanno partecipato una quarantina di giovani registi locali.