Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

SHANGHAI – Dal jazz alla musica napoletana, Cappelli incanta la citta’

Dal blues al jazz, dalla musica indiana alle melodie celtiche fino alla musica napoletana: e’ stato un viaggio nel ritmo quello creato a Shanghai dal musicista Marco Cappelli che si esibito nella House of Blues and Jazz, uno dei locali di riferimento nella metropoli cinese.L’esibizione ha richiamato un folto pubblico, sia italiano che cinese, che ha molto apprezzato la performance dell’artista napoletano, da anni trapiantato a New York dove vive e lavora.Alla serata hanno assistito anche l’Ambasciatore italiano a Pechino, Alberto Bradanini, e il Console generale d’Italia a Shanghai, Vincenzo de Luca.


Lezione agli studenti del Conservatorio di Musica


Cappelli si e’ esibito prima alla chitarra e poi con uno strumento di produzione artigianale, a corde e percussione, spaziando dal blues al jazz, alla musica indiana, ai riflessi celtici, fino alla musica napoletana. La trasferta cinese di Cappelli e’ stata arricchita anche da una lezione agli studenti del Conservatorio di Musica di Shanghai, ai quali ha presentato la sua metodologia di ricerca.