Dalla letteratura per l’infanzia ai libri sul cibo: l’editoria italiana si mette in mostra a Pechino, dove da oggi fino al 1 settembre si tiene la 20esima edizione della ‘Beijing Book Fair’. Nello spazio Italia, che comprende undici case editrici e la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, si spazia dai libri per ragazzi a quelli illustrati, insieme ad arte, architettura, design, viaggi, storia, volumi di cucina, lifestyle, manualistica, fiction e testi didattici per l’insegnamento delle lingue.
Mercato editoriale cinese in espansione
Il mercato editoriale cinese e’ in espansione e ha grandi potenzialita’: da qui l’attenzione con la quale le aziende italiane guardano a Oriente. Le esportazioni dal Bel Paese si concentrano nella letteratura per l’infanzia – la Cina e’ la seconda area di sbocco, dopo quella europea, destinataria del 21% delle vendite italiane, dal 14% nel 2007 – classici, ma anche autori contemporanei di successo internazionale, insieme alla recente scoperta di romanzi noir e polizieschi italiani. Non manca il settore enogastronomico, che quest’anno acquista rilevanza con dimostrazioni culinarie giornaliere di un celebre chef e uno spazio dedicato all’editoria specializzata. La partecipazione italiana alla fiera di Pechino e’ stata organizzata dall’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori. .