Inaugurata a Kiev la mostra di grafica contemporanea “Detto per Inciso. Collettiva di Incisione Contemporanea 1979-2013”. L’esposizione racconta, attraverso il lavoro di 33 artisti, un trentennio di storia dell’incisione in Italia. Nel dispiegarsi delle opere, si ritrovano maestri di tecniche tradizionali come il bulino, l’acquaforte e la xilografia, insieme a giovani emergenti che con le loro sperimentazioni mostrano il potenziale espressivo dell’arte grafica attraverso numerose sfaccettature tecniche e concettuali.
Apertura fino al 23 settembre
Si viene cosi’ a costruire un percorso eterogeneo al quale prendono parte Bruno Aller, Alfredo Bartolomeoli, Maria Pina Bentivenga, Marina Bindella, Luigi Boille, Giuseppe Buffoli, Virginia Carbonelli, Alessia Consiglio, Bruno Cerboni Baiardi, Elisabetta Diamanti, Patrizio Di Sciullo, Marisa Facchinetti, Marcello Fraietta, Alessandro Fornaci, Roberto Gianinetti, Sanna Maija Laaksonen, Carlo Lorenzetti, Stefano Luciano, Frank Martinangeli, Giovanna Martinelli, Elena Molena, Riccardo Murelli, Achille Pace, Andrea Pacini, Laura Peres, Giovanni Piccini, Giorgia Pilozzi, Salvatore Provino, Raffaella Ravelli, Usama Saad, Pasquale Santoro, Carlo Venturi, Giuseppe Vigolo. La mostra, aperta fino a lunedi’ 23 settembre, e’ stata organizzata nella Casa dell’Artista di Kiev da Stamperia del Tevere, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto italiano di cultura di Kiev, il Kaus – Urbino (Centro Internazionale per l’incisione artistica), il Contemporary Printmaking Research Centre e la stessa Casa dell’Artista di Kiev – Galleria ‘Maisternia’