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DEI/Sole 24 Ore – Algeria: surplus commerciale 2013 scende a 2013 mld USD

Algeria: surplus commerciale 2013 scende a 2013 mld USD


Le dogane algerine hanno recentemente pubblicato i dati provvisori sull’interscambio del Paese nel 2013. Il surplus commerciale risulta quasi dimezzato rispetto al 2012, passando da 21,49 a 11,06 mld USD. Le esportazioni si sono attestate a 65,9 mld di USD, contro 71,87 nel 2012, registrando un calo dell’8,28%, legato alla diminuzione dei prezzi e delle quantita’ esportate di idrocarburi (96,8% dell’export). Continua invece la crescita delle importazioni, che hanno raggiunto i 54,9 mld di USD, con un incremento dell’8,89%, trainate dall’aumento dei beni d’investimento e di consumo. Si tratta di una tendenza consolidata da qualche anno, che non genera preoccupazioni nel breve termine, visto il permanere di un forte avanzo e le importanti riserve accumulate, ma che e’ indicativa della fragilita’ del Paese nel medio-lungo periodo. Dopo una lunga rincorsa, nel 2013, la Cina ha superato la Francia come primo Paese fornitore. Le esportazioni cinesi in Algeria si sono attestate a 6,8 mld di USD, seguite da Francia (6,3 mld USD), Italia (5,6 mld USD), Spagna (5,1 mld USD), Germania (2,8 mld USD), USA (2,4 mld USD) e Turchia (2,1 mld USD). La classifica dei Paesi clienti vede gli Stati Uniti scendere dal primo al quinto posto. Le importazioni USA erano costituite principalmente da petrolio, che ha trovato nel 2013 sbocchi alternativi, probabilmente in direzione di Spagna, diventata primo Paese importatore con 10,3 mld di USD, e del Regno Unito classificatosi in terza posizione (7,2 mld USD). L’Italia conferma la seconda posizione (9 mld USD) e la Francia la quarta (6,7 mld USD). Il nostro Paese ha dimezzato nel 2013 il deficit commerciale nei riguardi dell’Algeria, che e’ passato da 6,3 a 3,4 mld USD. Le esportazioni italiane sono cresciute dell’8,71%, attestandosi a 5,7 mld USD e cio’, in un contesto in cui le importazioni algerine, confermando un forte dinamismo, sono aumentate dell’8,89%, si e’ tradotto nel mantenimento delle quote di mercato. Le importazioni hanno fatto registrare un calo del 21,8%, attestandosi a 9 mld USD, a causa della significativa riduzione della nostra domanda di gas. La riduzione delle importazioni, compensato solo in parte dall’aumento delle esportazioni, ha fatto cosi’ perdere al nostro Paese la posizione di primo partner commerciale, assunta dalla Spagna.


(infoMercatiEsteri)


Cina: primo default su bond, Shanghai Chaori Solar salta pagamenti


Shanghai Chaori Solar e’ divenuta la prima azienda cinese dell’era “moderna” a fare default su titoli obbligazionari collocati due anni fa. Alla scadenza ultima per far fronte ai propri impegni – la chiusura odierna del bond market in Cina – l’azienda e’ infatti riuscita a pagare solo una minima porzione degli interessi per 89,8 milioni di yuan o 14,6 milioni di dollari dovuti agli investitori. Agli inizi degli anni Novanta e dopo che si era avuta una serie di default tecnici su bond emessi da compagnie sostenute dai governi locali (le cosiddette ITIC) che erano poi stati costretti a intervenire direttamente addossandosi i pagamenti. Secondo gli esperti, il default odierno potrebbe portare a una rivalutazione del rischio connesso con l’investire in bond cinesi, favorendo dunque una correzione al rialzo dei rendimenti offerti.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Grecia: quattro banche sistemiche necessitano altro capitale


Uno stress test ha evidenziato che 4 banche sistemiche greche: National Bank of Greece, Piraeus, Alpha Bank ed Eurobank sono ancora deboli e necessitano di capitale per altri 6,4 miliardi di euro. Lo ha comunicato la Banca centrale greca, che ha chiesto ai quattro istituti di credito di presentare entro meta’ aprile un piano per rafforzare il loro capitale. Tra le operazioni previste potrebbero figurare, ad esempio, la vendita di partecipazioni in societa’, un aumento di capitale o la richiesta di aiuti pubblici. La situazione peggiore e’ quella di Eurobank, che ha bisogno di 2,9 miliardi, mentre per la National Bank of Greece sono 2,2 miliardi.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: produzione industriale a gennaio +5% tendenziale


La produzione industriale tedesca a gennaio e’ salita dello 0,8% congiunturale. Un dato leggermente superiore alle attese che indicavano uno 0,7 per cento. A livello tendenziale l’indice corretto per effetti di calendario e’ salito del 5 per cento. L’indice non corretto per gli effetti di calendario e’ invece cresciuto del 3,6% su anno.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: residenti stranieri a nuovo massimo storico (7,6mln)


Aumenta, a un nuovo massimo storico, il numero degli stranieri che vivono in Germania: secondo i dati diffusi da Destatis, l’Ufficio di statistica di Wiesbaden, a fine 2013 il numero degli stranieri che vivono nel Paese e hanno una sola nazionalita’ ha raggiunto 7,6 milioni su un totale di 80,5 milioni di abitanti in Germania. Si tratta del dato piu’ alto da quando e’ partita la raccolta dei dati nel 1967, con un aumento del 5,8% (+419.900 persone. I nuovi residenti stranieri nel Paese, provengono per il 75% da Paesi dell’Unione Europea con la componente principale dai 10 Paesi che sono entrati a far parte della Ue nel 2004 (+127.100 persone, pari a +15,9% rispetto al 2012), guidati da Polonia (+14,6%) e Ungheria (+26,3%). Il secondo gruppo di immigrati e’ composto prevalentemente da cittadini di tre Paesi che sono entrati a fare parte della Ue rispettivamente nel 2007 e nel 2012 (+106mila persone pari a un +19,3%), con in prima fila Romania (+30,4%) e Bulgaria (23,6%). Minore e’ il contributo dei Paesi europei piu’ colpiti dalla crisi, che hanno aumentato il flusso migratorio verso la Germania di 63.700 persone, pari a un +6%), guidati da Spagna (+12,7%), Grecia (+6,1%) e Italia (+4,4%). Il Land tedesco preferito dagli stranieri che giungono in Germania e’ stato la Baviera, come gia’ nel 2012 (+105.400 persone), seguito dalla Renania del Nord-Vestfalia (+83.500) e dal Baden-Wuerttemberg (+62.500 persone), tutte regioni ai primi posti nella classifica nazionale in termini di pil pro capite.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Russia: Gazprom minaccia Ucraina di interrompere export gas


La russa Gazprom ha minacciato l’Ucraina di interrompere le sue esportazioni di gas a fronte del mancato pagamento, come successe durante la crisi del 2009 quando i tagli di forniture avevano interessato anche alcuni paesi europei. Gli arretrati dei pagamenti di gas russo dell’Ucraina sono saliti a 1,89 miliardi di dollari “che significa che l’Ucraina ha difatto cessato di pagare il gas” ha dichiarato il numero uno di Gazprom, Alexei Miller, citato dalle agenzie russe, aggiungendo che Kiev si e’ accollata il “rischio di tornare alla situazione di inizio 2009″ quando le forniture di gas erano state interrotte”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Giappone: Mitsubishi Electric: rileva 80% padovana Klimat-Fer


Mitsubishi Electric Corporation ha ultimato l’acquisto dell’80% di Klimat-Fer, azienda padovana specializzata nella produzione, commercializzazione e vendita di impianti di climatizzazione per il settore ferroviario, metropolitane, tram, e trasporti aerei. Sottoscritto anche l’aumento di capitale pro-quota soci, del valore di 2,5 milioni di euro, operato con l’obiettivo di quintuplicare l’attuale fatturato della societa’ italiana sino a raggiungere quota 50 milioni gia’ nel 2016 e arrivare a produrre 2000 impianti l’anno. Mitsubishi Electric e’ stata valutata come miglior partner per Klimat-Fer dopo una lunga selezione effettuata dall’advisor Translink Strempel tra oltre 20 potenziali acquirenti di diverse nazionalita’. Nel prossimo triennio prevista l’introduzione del terzo turno in fabbrica con 50 assunzioni.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: Nuova Cherokee arriva in Italia


Sono avviate in Italia le ordinazioni per la nuova Jeep Cherokee, il medium Suv del marchio Jeep: lo comunicano Fiat e Chrysler precisando che il listino prezzi parte da 39.900 euro. Al lancio sono due le motorizzazioni del modello, che viene prodotto nello stabilimento americano di Toledo (Ohio), turbodiesel 2.0 Multijet II da 140 cv con cambio manuale a 6 rapporti e benzina V6 Pentastar da 3,2 litri con il nuovo cambio automatico a nove rapporti. Al Salone di Ginevra e’ stato presemtato un altro Suv Jeep, il Renegade, il primo che sara’ costruito in Italia, dal 14 luglio nello stabilimento di Melfi.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: rating Cassa Depositi e Prestiti sotto pressione (Fitch)


Il piano del Governo italiano che prevede di utilizzare la Cassa depositi e prestiti (Cdp) per accelerare il rimborso dei debiti della Pubblica amministrazione potrebbe mettere pressione sul rating se alla fine dovesse aumentare il suo livello di debito non governativo garantito: lo afferma l’agenzia di rating Fitch in un report, ricordando che il nuovo primo ministro italiano Matteo Renzi la scorsa settimana ha annunciato il suo obiettivo di vedere pagati in fretta tutti gli arretrati commerciali della pubblica amministrazione, possibilmente attraverso Cdp, che gestisce una parte sostanziale dei prodotti del risparmio postale italiano. Questo piano potrebbe non essere compatibile con le rocedure di selezione del credito, mentre una garanzia statale sulle passivita’ riprogrammata o il coinvolgimento di Cdp su una scala piu’ ampia potrebbe anche violare una legge costituzionale che proibisce al governo nazionale di fornire garanzie sub-nazionali. Attualmente, il rating ‘BBB+’ con outlook negativo per Cdp – afferma Fitch – riflette l’elevata probabilita’ di un sostegno da parte del Governo, alla luce della garanzia dello Stato sul risparmio postale, che rappresenta la stragrande maggioranza delle passivita’ dell’emittente, cosi’ come una forte integrazione di Cdp con la politica del Governo.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Turchia: Paul&Shark apre nuovo flagship store a Istanbul


Paul&Shark, azienda del luxury sportswear made in Italy, rende noto di aver inaugurato il nuovo flagship store di proprieta’ di Istanbul, nel quartiere di Nisantasi : l’apertura e’ una nuova tappa nel percorso di potenziamento del retail diretto di Paul&Shark nei principali mercati euro-asiatici. Dopo le due aperture di inizio anno a Mosca, all’interno dello hopping Center Galereja Moskva e in Leninsky Prospekt, il marchio si appresta ad aprire anche un terzo store nella capitale russa, in Novinskij Bulvar.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)




Cina: primo default su bond, Shanghai Chaori Solar salta pagamenti


Shanghai Chaori Solar e’ divenuta la prima azienda cinese dell’era “moderna” a fare default su titoli obbligazionari collocati due anni fa. Alla scadenza ultima per far fronte ai propri impegni – la chiusura odierna del bond market in Cina – l’azienda e’ infatti riuscita a pagare solo una minima porzione degli interessi per 89,8 milioni di yuan o 14,6 milioni di dollari dovuti agli investitori. Agli inizi degli anni Novanta e dopo che si era avuta una serie di default tecnici su bond emessi da compagnie sostenute dai governi locali (le cosiddette ITIC) che erano poi stati costretti a intervenire direttamente addossandosi i pagamenti. Secondo gli esperti, il default odierno potrebbe portare a una rivalutazione del rischio connesso con l’investire in bond cinesi, favorendo dunque una correzione al rialzo dei rendimenti offerti.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)