Spazio all’Italia alla Biennale di Sydney: alla piu’ grande rassegna australiana di arte contemporanea partecipa anche Rosa Barba, artista italiana nota per il suo utilizzo del mezzo filmico e dei suoi strumenti per creare installazioni, sculture e pubblicazioni cinematografiche.
Rosa Barba
Nata ad Agrigento e residente a Berlino, la Barba fa parte di un gruppo di artisti che affronta l’importanza del film e dell’immagine analogica nell’era digitale: le sue opere prendono in considerazione le situazioni del cinema, che siano le caratteristiche fisiche della celluloide, della luce, del proiettore e del suono, le strutture o la narrativa, oppure i suoi spesso improbabili personaggi, luoghi o storie. L’artista italiana affronta il film come una scultura, spesso dissezionando i suoi elementi per creare nuovi oggetti mobili o dirigendo la telecamera verso oggetti e paesaggi con una particolare attenzione alla forma.Ha esposto in giro per il mondo, tenendo personali in Gran Bretagna, Svizzera, Norvegia e Francia e partecipando a mostre collettive a Bruxelles, Istanbul, Chicago e Venezia.