Cina: Baoshan punta su green economy e servizi
Il Distretto di Baoshan, area industriale ad oggi colpita da problemi di inquinamento e di sicurezza per la vicinanza degli stabilimenti industriali con le aree abitative sta avviando un processo di riconversione verso i settori dei servizi e delle cosiddette ‘tecnologie verdi’. Per promuovere questo sviluppo ha recentemente siglato un accordo con China Construction Bank and Shanghai Financial Services Office per la costituzione di un Fondo (che operera’ come fondo di fondi) che contribuira’ al finanziamento di iniziative finalizzate a questa riconversione. Una delle operazioni previste e’ la quotazione in Borsa del locale terminale crocieristico (Shanghai Wusongkou International Cruise Terminal) a cui approdano anche le navi del gruppo Costa Crociere.
(infoMercatiEsteri)
Cina: spendera’ 6 mila mld di euro per politica urbanizzazione
Secondo il nuovo piano della Commissione Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo (2014-2020), pubblicato dal Consiglio di Stato cinesi, nell’arco dei prossimi 10 anni 300 milioni di cinesi si trasferiranno dalle citta’ alle campagne. Per far fronte a questo obiettivo il Governo cinese ha stanziato 40.000 miliardi di RMB circa (6.000 mld/euro). Le nuove aree urbane dovrebbero essere realizzate sul modello delle smart cities con soluzioni urbanistiche costruttive orientate al risparmio energetico e all’ecologia. In parallelo, anche nelle campagne verrebbe favorito un miglioramento delle condizioni abitative degli agricoltori. Prevista anche una progressiva riforma del sistema attuale diresidenza che restringe i diritti degli immigrati interni (houkou) con l’obiettivo di incoraggiata la mobilita’ sociale.
(infoMercatiEsteri)
Germania: -0,5% produzione industriale marzo
La produzione industriale tedesca e’ calata in marzo dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,2%. Su base annua, informa Destatis, la crescita e’ del 3%. Rivisto a +0,6% dal precedente +0,4% il dato di febbraio.
(infoMercatiEsteri)
Cina: +0,9% export ad aprile, surplus sale a 18,46 mld dollari
Le esportazioni cinesi sono aumentate dello 0,9% nel mese di aprile rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il dato e’ stato reso noto oggi dall’Amministrazione generale delle dogane cinesi. Il dato segue un calo del 6,6% a marzo. Le importazioni, invece, sono cresciute dello 0,8%, dopo il calo dell’11,3% registrato a marzo, rispetto ad un anno prima. Il surplus commerciale della Cina e’ salito a 18,46 miliardi di dollari ad aprile, dai 7,71 miliardi dollari in marzo.
(infoMercatiEsteri)
Spagna: -0,5% produzione industriale a marzo
La produzione industriale spagnola e’ scesa dello 0,5% a marzo rispetto al mese precedete. Lo rende noto l’Ine precisando che il dato e’ corretto per gli effetti stagionali e di calendario. Su base annua, invece, la produzione ha segnato un aumento dello 0,6%.
(infoMercatiEsteri)
Spagna: Prisa accetta offerta Telefonica per controllo Digital+
Il cda di Prisa ha accettato l’offerta presentata da Telefonica per il 56% di Digital+, la pay-tv spagnola partecipata anche da Mediaset Espana. Lo si legge in una nota del gruppo editoriale diffusa nella serata di ieri. Prisa si impegna a negoziare i contratti con Telefonica entro 30 giorni in modo da arrivare a definire l’operazione. Il gruppo tlc ha messo sul piatto 725 milioni per il 56%.
(il Sole 24 Ore Radiocor)
UE: Italia quarto Paese per emissioni Co2, ma calo 6,6%
Nel 2013 l’Italia si colloca al quarto posto in termini di emissioni di Co2 con 342 milioni di tonnellate preceduta da Francia (346 mln), Regno Unito (455 mln) e Germania (760 mln). Seguono l’Italia Polonia (290 mln), Spagna (224 mln), Olanda (162 mln). Questi sette paesi emettono il 77% delle emissioni di Co2 nella Ue. In Italia si e’ verificato un calo delle emissioni rispetto al 2012 del 6,6%, nella Ue il calo e’ stato del 2,5%. Lo ha rilevato Eurostat.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Spagna: utile Endesa -5,9% nel I trimestre a 448 milioni
Utile in calo del 5,9% a 448 milioni per Endesa nel primo trimestre. Il produttore di energia spagnolo controllato da Enel ha attribuito la flessione all’andamento delle attivita’ in America Latina e alla regolamentazione adottata in Spagna. Il fatturato del gruppo si e’ ridotto del 7% a 7,52 miliardi mentre l’ebitda e’ risultato in calo del 10% a 1,49 miliardi. Il gruppo spagnolo ha segnalato una diminuzione del risultato netto realizzato in America Latina di 40 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013. Una flessione spiegata con “la forte svalutazione delle valute latino-americane dei paesi nei quali opera Endesa, il forte aumento dei costi di distribuzione in Argentina che non sono stati trasferiti sui prezzi di vendita e la caduta dell’apporto reddituale dal Cile per la siccita’ e la chiusura della centrale Bocamina II”. Bene invece i risultati delle attivita’ nella penisola iberica “grazie alla riduzione dei costi”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Francia: cala fatturato Sanofi Italia ma cresce export
Nel 2013 il gruppo Sanofi ha registrato in Italia un fatturato complessivo di 1,59 miliardi di euro (compresi i contributi delle controllate Genzyme e Merial). Un dato in flessione organica, ormai da alcuni anni, per la perdita di alcuni importanti brevetti. Il gruppo franco-tedesco ha 6 stabilimenti nel nostro Paese, che e’ il secondo produttore farmaceutico per dimensioni in Europa (secondo solo alla Germania). Fiore all’occhiello di Sonofi Italia resta la sua forte capacita’ all’export: lo scorso anno la societa’ ha registrato oltre-frontiera un volume d’affari per 355 milioni di euro, pari al 90% della sua produzione complessiva. ‘Il trend all’export’, ha dichiarato l’ammistratore delegato di Sanofi Italia, Arturo Zanni, “registra un progressivo aumento, anche perche’ continuiamo a importare nuove produzioni che hanno grande sbocco nei mercati internazionali. Speriamo di continuare su questa strada, anche perche’ abbiamo dato via a un nuovo progetto che e’ l’internazionalizzazione dell’Enterogermina, che il gruppo sta diffondendo in tutti i Paesi del mondo”. Per quest’anno Sanofi Italia ha programmato investimenti per complessivi 51 milioni di euro.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Repubblica Ceca: Eni cede quota del 32,4%% detenuta in Ceska Rafinerska
Eni ha ceduto al gruppo ungherese Mol, la sua quota del 32,445% in Ceska Rafinerska, attiva nella raffinazine in Repubblica Ceca. La cessione, si legge in una nota, e’ soggetta al diritto di prelazione da parte di Unipetrol, che potra’ acquistare la quota alle medesime condizioni concordate con Mol. Sempre oggi Eni ha firmato con Mol ulteriori accordi per la cessione delle controllate Eni Ceska Republika, Eni Slovensko ed Eni Romania, che operano nelle attivita’ di refining e marketing rispettivamente in Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania. Il perfezionamento di queste operazioni, aggiunge il comunicato, e’ soggetto ad alcune condizioni, tra le quali l’approvazione preventiva da parte delle autorita’ competenti. Eni rimarra’ attiva nei tre paesi nella commercializzazione dei lubrificanti extrarete. Questi accordi sono un ulteriore passo avanti verso la riduzione dell’esposizione al business della raffinazione e al recupero di redditivita’ nel settore refining e marketing. Eni, con la cessione della quota in Ceska Rafinerska riduce infatti del 7% la propria capacita’ ,di raffinazione che si aggiunge al 13% di riduzione gia’ conseguita nel 2013.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Regno Unito: Trifast acquistera’ Viterie Italia Centrale
Dall’East Sussex e’ arrivata un’offerta d’acquisto per la Viterie Italia Centrale (Vic), azienda di Fabriano che produce viti autofilettanti e autoformanti e che negli ultimi dieci anni ha incrementato di cinque volte il suo giro d’affari autofinanziando con risorse interne il suo sviluppo. L’offerta di acquisto per 27 milioni di euro e’ stata formulata da Trifast, produttore di fissaggi quotato al London Stock Exchange, che si dice pronto a rafforzare con l’acquisizione il proprio profilo europeo. Trifast sostiene infatti che l’offerta per Vic e’ complementare al proprio modello di business e rafforzerebbe la sua presenza nel settore degli elettrodomestici in quanto l’azienda di Fabriano ha come clienti Indesit, Whirpool, Electrolux, Elica, Bosch e Siemens. Il completamento della transazione sara’ effettuato il 30 maggio prossimo. “Questa acquisizione in Italia – ha spiegato il presidente esecutivo di Trifast, Malcom Diamond, – rappresenta una misura strategica per Trifast – Vic che opera come fornitore di alta ingegneria per l’industria degli elettrodomestici in veloce sviluppo per le componenti di illuminazione automotive”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Ue: Bei finanziera’ Sorin per investimenti R&D Italia e Francia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 08 mag – Sorin Group, che opera nei dispositivi medicali per il trattamento delle patologie cardiovascolari, ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) un finanziamento di 100 milioni di euro. Il finanziamento e’ finalizzato al supporto di progetti di ricerca e sviluppo in Italia e in Francia relativi allo sviluppo di nuovi prodotti o a miglioramenti di prodotti esistenti nel Cardiac Surgery, Cardiac Rhythm Management e nelle New Ventures (soluzioni terapeutiche per curare scompenso cardiaco e rigurgito della valvola mitrale). Tali progetti, spiega una nota, coprono l’intero sviluppo dagli studi pre-clinici a quelli clinici per il 2014-2016. Il finanziamento rappresenta circa un terzo degli investimenti pianificati da Sorin Group in Italia e in Francia nel periodo di riferimento. Nel 2013 Sorin ha investito circa il 10% dei ricavi in ricerca e sviluppo, con circa il 15% del personale totale dedicato a tale funzione nei centri di ricerca in Italia, Francia, Germania e Nord America. Il finanziamento, di durata di 7 anni e con un pre-ammortamento di 12 mesi, presenta condizioni economiche competitive rispetto al benchmark di mercato.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Cina: Shanghai Electric entrera’ con il 40% in Ansaldo Energia
E’ Shanghai Electric il partner internazionale scelto dal Fondo Strategico Italiano per Ansaldo Energia. La multinazionale energetica cinese con base a Shanghai e quotata ad Hong Kong, secondo quante apprende Radiocor, entrera’ con il 40% nella societa’ energetica italiana basata a Genova il cui controllo e’ stato di recente assunto dal Fondo della Cassa depositi e prestiti ed e’ guidata da Giuseppe Zampini. Shanghai Electric, fondata nel 1880, e’ uno dei maggiori gruppi elettromeccanici cinesi, presente in tutte le attivita impiantistiche della filiera energia (generazione, trasformazione, trasporto ecc), partecipa al programma nucleare cinese ed e’ uno dei leader mondiali nella filiera delle centrali a carbone di grande potenza
(Il Sole 24 Ore Radiocor)