Germania: a 33,1 mld investimenti 2012 in Italia
Tra il 2009 e il 2012 gli investimenti delle societa’ tedesche in Italia sono incrementati in maniera significativa, , passando da 30,2 miliardi di euro del 2009 ai 33,1 miliardi del 2012. Anche il numero delle imprese italiane partecipate da quelle tedesche e’ aumentato nello stesso periodo di quasi 100 unita’: dalle 1.250 del 2009 alle 1.345 nel 2012 per un giro di affari complessivo di circa 95 miliardi di euro. Questi i dati annunciati da Emanuele Gatti, presidente della Camera di Commercio Italiana per la Germania in occasione dell Forum Economico Italo-Tedesco. L’Italia si conferma anche come uno dei principali Paesi fornitori della Germania (43,7 mld tra gennaio e novembre 2013, contro i 44,6 dello stesso periodo del 2012, -1,95%) dopo i Paesi Bassi, la Cina, la Francia e gli Stati Uniti. I settori piu’ attivi sono la chimica (13%), la metallurgia (13%) e i mezzi di trasporto (11%). L’agroalimentare rappresenta solo il 7% e il tessile il 5% del valore dei beni importati. Tra gennaio e novembre 2013, la Germania ha esportato verso l’Italia beni per 49,5 mld di euro, una diminuzione del 4,12% rispetto ai 51,7 mld dello stesso periodo dell’anno precedente.
(infoMercatiEsteri)
Cina: inflazione rallenta all’1,8% ad aprile
L’aumento dei prezzi al consumo, l’indicatore principale di inflazione in Cina ha registrato un rallentamento nel mese di aprile al 1,8% annuo. Lo ha comunica il National Bureau of Statistics. Le attese, dopo l’accelerazione del 2,4% del mese precedente, erano per un valore del 2 per cento. L’inflazione e’ ora al suo livello piu’ basso da 18 mesi, da ottobre 2012.
(infoMercatiEsteri)
Grecia: disoccupazione in calo al 26,7% a febbraio
Disoccupazione in lieve calo in Grecia: secondo i dati comunicati dall’ufficio nazionale di statistica greco il tasso di disoccupazione si e’ attestato a febbraio al 26,7% a fronte del 27,2% registrato nel precedente mese di gennaio.
(infoMercatiEsteri)
Eurozona: occorre azione decisa in paesi con squilibri (Draghi)
‘Nei Paesi che hanno squilibri macro-economici che ostacolano il funzionamento ottimale dell’unione monetaria deve esserci un’azione politica decisa, siamo d’accordo su questo con la Commissione europea”: lo ha detto Mario Draghi alla conferenza stampa a conclusione della riunione dei Governatori. Ha poi commentato rispondendo a chi gli ha chiesto che cosa pensasse della richiesta di Paesi come l’Italia di avere piu’ tempo per raggiungere gli obiettivi di bilancio, ‘ L’Italia e’ uno dei paesi sotto procedura europea perche’ e’ stata appena riconosciuta l’esistenza di squilibri economici eccessivi (dato l’alto debito e la progressiva perdita di competitivita’ esterna). Minare la credibilita’ delle regole sui bilanci pubblici non e’ mai una buona politica”. Draghi ha specificato infatti che “Alla luce dei livelli ancora elevati del debito rispetto al pil nell’Eurozona e con l’obiettivo di migliorare la sostenibilita’ dei bilanci, i Paesi dell’area non devono disfare i progressi gia’ compiuti nel consolidamento dei conti ma devono rispettare gli impegni gia’ presi nel quadro del Patto di stabilita’ e di crescita”. Ha poi ricordato le ultime stime della Commissione, secondo le quali il rapporto aggregato deficit/pil nel’Eurozona dovrebbe scendere ulteriormente, dal 3% del 2013 al 2,5% quest’anno e al 2,3% nel 2015, mentre il rapporto debito/pil dovrebbe stabilizzarsi al 96%nel 2014 e scendere in seguito al 95,4% nel 2015 per l’intera area. Il presidente della Bce ha confermato che i Governatori sono “insoddisfatti” di fronte alla prospettiva di un lungo periodo di bassa inflazione e si espressi in modo “unanime” sul possibile uso “anche” di strumenti non convenzionali per contrastare questo eventuale rischio. Comune anche la preoccupazione per il rafforzamento del cambio dell’euro in una fase di bassa crescita e bassissima inflazione che se dovesse assestarsi per un periodo prolungato “sara’ fronteggiata”, ha detto Draghi pur ribadendo che il cambio non costituisce un obiettivo della politica monetaria. Ha pero’ ribadito che la Bce rinnova “con determinazione” l’impegno a mantenere i tassi di interesse nell’Eurozona “ai livelli attuali o piu’ bassi per un periodo prolungato di tempo. Ha infinoericordato che mercati del lavoro nell’Eurozona si stanno stabilizzando e mostrano primi segnali di miglioramento ma che il tasso di disoccupazione resta elevato” nell’area, e “dovunque, le capacita’ non utilizzate continuano a essere ampie”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Ucraina: se perdita controllo a est aiuti FMI cambiano
La crisi in Ucraina pone problemi a vari livelli e i rischi sono numerosi, “incluso quello di una perdita di un efficace controllo a est del Paese”. Lo ha detto Gerry Rice, direttore della comunicazione del Fondo Monetario I)nternazionale. Se a est del Paese la situazione degenerasse, il programma di aiuti stanziati dall’istituto di Washington “dovrebbe essere ricalibrato, ma e’ ancora prematuro dire in che modo”, ha detto Rice. Il Fmi ha approvato un piano di prestiti da 17 miliardi in varie tranche, 3,2 miliardi dei quali gia’ stanziati. Rice ha ricordato che “il focus del programma del Fmi e’ la stabilizzazione delle finanze” e che “gli stanziamenti delle tranche successive sono effettuati sulla base delle revisioni previste”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Grecia: Fmi, previsioni debito alta, ma Atene rispetta obblighi
Il debito greco “e’ ancora previsto a livelli molto alti”, ma Atene “e’ pienamente sulla via giusta per rispettare i propri obblighi”. Lo ha detto Gerry Rice, direttore della comunicazione del Fondo monetario internazionale durante la consueta conferenza stampa bisettimanale a Washington. Le discussioni del Board dell’istituto di Washington sul piano a favore di Atene sono attese nelle prossime settimane, mentre la squadra tecnica tornera’ in Grecia a giugno o luglio. Per il momento, ha detto Rice, non si e’ parlato di un eventuale sostegno alle banche, ma il tema “sara’ discusso durante la revisione”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Macchine agricole,camion,movimento terra: CNH punta su mercati esteri
Cnh Industrial la subholding del gruppo Fiat a cui fanno capo le attivita’ di produzione di macchine agricole, movimento terra, veicoli commerciali, con relativi motori e trasmissioni (powertrain) ha archiviato il primo trimestre con ricavi pari a 7,5 miliardi di dollari, in linea con il primo trimestre del 2013. I ricavi sono aumentati per le Macchine per le Costruzioni e Powertrain, compensando i minori ricavi di vendita netti delle Macchine per l’Agricoltura, principalmente in America Latina, dovuti a un calo significativo della domanda in Brasile e delle attivita’ di produzione in Venezuela. Nei prossimi anni New Holland Agriculture intende lanciare 30 nuovi prodotti e 40 innovazioni di prodotto. Lo ha detto Carlo Lambro, responsabile del marchio, in occasione di un radshow di presentazione del gruppo, spiegando che “New Holland Agriculture vuole espandersi in Americana latina e Asia Pacifico”. Puntare sui mercati europei centrali e settentrionali, migliorare la presenza in Cile, Colombia e Peru’ e aumentare la penetrazione nel segmento premium off-road nel sud-est asiatico e’ invece la roadmap geografica di Iveco (veicoli commerciali) per il periodo 2014-2018. Iveco vuole poi migliorare la presenza nelle grandi flotte di bus e veicoli commerciali in Brasile mentre in Argentina prevede la reazione di una presenza manifatturiera locale. La via per la regione Asia-Pacifico passa invece per lo sviluppo di nuove opportunita’ di business attraverso partnership locali. Per le attrezzature dedicate alle costruzioni invece e’ l’Africa a rappresentare il mercato a piu’ rapida crescita” per CNH Industrial. Nel Vecchio Continente invece l’espansione del settore sara’ trainata dalla Germania. Cnh Industrial stima di raggiungere quota 38 miliardi di dollari di ricavi netti al 2018 dai 32,7 miliardi del 2013 e stima investimenti complessivi da 11,7 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni con un picco nel 2015 per poi stabilizzarsi al 5,3% dei ricavi netti al 2018.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Turchia: Gtech partecipera’ a gara acquisto lotterie
“Confermo l’interesse di Gtech per le lotterie turcheMilli Pyango che saranno privatizzate’ : lo ha detto Marco Sala, amministratore delegato di Gtech, a margine dell’assemblea degli azionisti. Ha anche aggiunto: “Entro fine maggio e’ prevista la presentazione delle credenziali degli interessati; la presentazione dell’offerta economica avverra’ entro il mese successivo”. Sala ha infine sottolineato che nel primo trimestre di quest’anno il mercato Usa ha mostrato una crescita molto importante. Va bene anche “il mercato centro-sudamericano, mentre il mercato europeo sta crescendo a macchia di leopardo. In Grecia, infine, ci sono aspettative di sviluppo.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Cina: Shanghhai Electric avviera’ 2 jv con Ansaldo Energia
Shanghai Electric e Ansaldo energia costituiranno due joint venture in Cina: una produrra’ turbine a gas destinate ai mercati asiatici mentre la seconda sara’ un centro di ricerca e sviluppo. Shanghai Electric ha acquisito il 40% del capitale di Ansaldo Energia che prossimamente sara’ quotata in Borsa dal Fondo strategico di Cassa Depositi e Prestiti per 400 milioni.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Energia: nuove negoziazioni Eni import (take or pay) gas naturale
Eni nel 2013 ha rinegoziato le condizioni di acquisto di circa l’85% dei contratti di approvvigionamento di lungo termine con clausola ‘take or pay’ con i fornitori esteri (Russia, Norvegia ecc) e prevede una nuova tornata di negoziazioni tra il 2014 e il 2016. Lo scrivono, nella lettera agli azionisti, l’amministratore delegato e il presidente uscenti, Paolo Scaroni e Giuseppe Recchi: “Tra il 2014 e il 2016 abbiamo l’obiettivo di finalizzare una nuova tornata di rinegoziazioni -dalle quali ci attendiamo benefici s nell’ordine di due miliardi anno”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)