Lettori giapponesi conquistati dall’editoria italiana: l’Istituto italiano di cultura di Tokyo ha ospitato la sesta edizione della Fiera del Libro Italiano, che ha richiamato in 15 giorni circa 6.500 ospiti. La kermesse viene organizzata in primavera in occasione della fioritura dei ciliegi, evento che in Giappone e’ chiamato ‘Hanami’ e che attrae numerosissimi visitatori nella zona dove si trova l’Istituto, a ridosso del parco imperiale accanto ai viali alberati. La Fiera e’ un’occasione importante per promuovere l’editoria italiana e al tempo stesso per rinsaldare i rapporti di collaborazione con le principali case editrici nipponiche che dispongono, nei loro cataloghi, di importanti opere dedicate al Bel Paese.
800 opere italiane tradotte e giapponesi su Italia
Nella sala esposizioni dell’Istituto hanno trovato posto circa 800 tra opere italiane tradotte in giapponese e opere giapponesi aventi come argomento l’Italia e la cultura italiana nelle sue piu’ svariate sfaccettature, dall’arte, alla letteratura, alla storia, ma anche guide, turismo culturale, gastronomia e dizionari. Inoltre, era possibile consultare e acquistare anche cd musicali italiani, dvd e opere italiane in lingua originale. Non sono mancati gli eventi culturali, con piccoli spettacoli musicali e diversi incontri con autori e traduttori di alcune delle opere in esposizione. L’evento di punta e’ stato la presentazione di “Nessuno sa di noi”, romanzo di successo recentemente tradotto in giapponese, alla presenza dell’autrice Simona Sparaco, finalista al premio Strega.
